I tre vendor hanno dato vita a una società che, con sede a Austin, in Texas, e un centinaio di dipendenti, avrà come core business la tecnologia Digital Signal Process e lo sviluppo di memorie per telefoni cellulari e lettori Dvd
20 giugno 2002 È ufficiale. L’unione di
Infineon Technologies, Motorola e Agere Systems, per lo sviluppo congiunto di
una serie di chip per dispositivi tecnologici quali telefoni cellulari e Dvd,
darà vita a StarCore. L’azienda, di cui i tre produttori deterranno equamente un
terzo, avrà sede a Austin, in Texas e, almeno all’inizio, impiegherà circa un
centinaio di dipendenti. A Tel Aviv, invece, gli uffici dedicati a design e
sviluppo. Vero core business della neonata, la tecnologia Digital Signal Process
(Dsp), mentre non sono stati forniti ulteriori dettagli finanziari sulla venture
che, stando ai piani, dovrebbe essere operativa a partire da fine estate. La
notizia dell’accordo fra il vendor tedesco, numero nove nella classifica
mondiale dei produttori di memorie, il numero sette Motorola e lo spin-off di
Lucent Technologies è, comunque, stata accolta positivamente dagli analisti
di mercato, Gartner Dataquest in testa, che in essa scorgono un’efficiente
strategia per ridurre costi di sviluppo e produzione. E, a quanto pare,
StarCore sembra destinata a divenire il competitor numero uno del colosso
statunitense Texas Instruments, il maggior produttore della tecnologia Dsp di
cui in precedenza si accennava. A renderla temibile, infatti, la
scelta strategica di fornire, del tutto gratuitamente, alle aziende che ne
faranno richiesta, la licenza della propria
tecnologia.