Oggigiorno, i consumatori sono pronti ad accogliere l’innovazione in ambito fintech e sono sempre di più le startup che si stanno impegnando per garantirla.
Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, il settore delle startup fintech & insurtech italiane è in crescita, nonostante sia ancora lontano dalle realtà europee. L’Osservatorio ha infatti rilevato 630 startup fintech & insurtech italiane, di cui 27 fondate solo nel 2022 e, per loro, la più grande sfida è dimostrare la propria redditività agli investitori.
Il successo non si basa più sulla capacità di generare domanda o sull’idea iniziale del concept, ma bisogna garantire soluzioni consolidate che riducano i costi e aumentino l’efficienza.
“Con la maturazione del mercato fintech, molti elementi tipici della trasformazione digitale applicati ad altri settori stanno assumendo un ruolo sempre più centrale. Tra questi vediamo la scelta di implementare soluzioni che registrano gli utenti in modo più rapido e sicuro, l’automatizzazione delle varie fasi del customer journey per renderlo più veloce ed efficiente, la creazione di una visione a 360° del cliente e la scalabilità delle comunicazioni mantenendo, al tempo stesso, il tocco umano”, ha dichiarato Vittorio D’Alessio, Country Manager Italy di Infobip.
Infobip, la piattaforma globale di comunicazione cloud, presenta 4 modi in cui le fintech possono sfruttare la trasformazione digitale per aumentare la propria redditività.
1. Registrazione più rapida e sicura
Molte fintech utilizzano un modello freemium o self-service per consentire ai potenziali clienti di entrare in contatto con la loro piattaforma, nella speranza che, successivamente, passino a un’esperienza a pagamento. Pertanto, la creazione di un’esperienza semplice e fluida è fondamentale per garantire che i clienti rimangano.
In particolar durante la fase di registrazione, per qualsiasi piattaforma di pagamento digitale sono necessarie soluzioni di sicurezza come:
- Silent Mobile Verification che controlla in tempo reale e in background gli utenti in base al loro numero di telefono per effettuare il login in sicurezza.
- L’autenticazione a due fattori (2FA) che richiede all’utente di fornire un secondo mezzo di autenticazione oltre al proprio nome utente/password, per dimostrarne l’identità.
- Azioni per prevenire il SIM Swap, ovvero le truffe da parte di criminali informatici che trasferiscono un numero di telefono esistente su una nuova SIM per rubare dati, denaro e persino l’identità. Queste soluzioni verificano eventuali modifiche all’identità mobile dell’utente confermando la data di attivazione dell’account per bloccare lo scambio illegale di SIM.
2. Chatbot per migliorare l’assistenza clienti delle fintech
Garantire la scalabilità senza aumentare l’organico dei team di assistenza è una delle maggiori sfide per qualsiasi startup.
I chatbot, infatti, sono sempre più utilizzati per ridurre la pressione su call center e team di assistenza in modo che possano concentrarsi sul customer engagement con nuovi prodotti e soluzioni.
I chatbot automatizzati permettono infatti di rispondere alle domande più frequenti, inviare aggiornamenti sull’avanzamento delle richieste di assistenza, ricordare ai clienti eventuali pagamenti o offrire strumenti per calcolare prestiti e finanziamenti fino a consigliare prodotti e servizi e promuovere l’educazione finanziaria.
Secondo alcune ricerche, le aziende possono ridurre i costi del servizio clienti fino al 30% utilizzando un chatbot che, oggi, può offrire conversazioni altamente personalizzate.
3. Customer data platform (CDP) per comunicazioni più mirate
Un modo per massimizzare le relazioni con i clienti esistenti è offrirgli opportunità di cross-selling, upselling e referral.
In un recente sondaggio, il 71% dei millennial ha dichiarato di sentirsi frustrato se l’esperienza bancaria risulta impersonale, mentre il 72% ha affermato che se l’esperienza è positiva lo riferirà a sei o più persone.
Un’unica CDP permette di centralizzare tutte le informazioni degli utenti e di segmentarli in base a comportamenti, dati demografici e storico di utilizzo/acquisto dei prodotti ed evita di condividere informazioni su funzionalità e strumenti che potrebbero non essere rilevanti. Inoltre, conoscere gli interessi dei clienti permette di creare nuovi prodotti e servizi basati su dati reali.
4. Esperienza conversazionale migliorata sui canali digitali
Flussi di comunicazione ben strutturati sono essenziali per coinvolgere gli utenti durante tutta la fase di utilizzo del prodotto e un maggiore coinvolgimento porta ad un miglioramento del tasso di conversione e del ROI.
Per creare esperienze conversazionali con i clienti è importante scegliere il canale che meglio si adatta alle preferenze dei clienti (e-mail, SMS, notifiche push, ecc.), identificare i fattori che portano a certi comportamenti, azioni o segmenti e imparare quando i consumatori hanno maggiori probabilità di visualizzare e rispondere ai messaggi.
Infine, nella scelta della migliore piattaforma di comunicazione omnichannel per una fintech, è importante tenere in considerazione i seguenti elementi:
- Integrazione dei dati, verificando se la piattaforma si integra con CRM, ERP e contact center;
- Integrazione dei canali, per comprendere se supporta una strategia omnichannel o solo multicanale;
- Facilità d’uso nel creare nuovi flussi di messaggistica attraverso un design drag-and-drop senza il supporto di esperti;
- Scalabilità dei costi di messaggistica per gestire i picchi di domanda o gli aumenti della clientela senza sovraccaricare la crescita;
- Verificare la conformità, controllando il livello di sicurezza, gli aggiornamenti in base alle normative del settore e se lavora per ridurre la complessità e i costi.
Queste informazioni consentono di personalizzare e contestualizzare ogni messaggio inviato per aumentare il coinvolgimento e le azioni dei clienti, con un conseguente aumento della redditività per queste startup.