Intesa con Mur e Dit per aprire tre centri di formazione in Piemonte, Toscana e Campania. Obiettivo: la diffusione delle tecnologie.
Collaborazione pubblico-privato: il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie (Dit) e Microsoft hanno firmato un rapporto di collaborazione per la diffusione delle tecnologie e delle competenze informatiche in tre Regioni a supporto dell’innovazione e della competitività delle imprese.
L’accordo prevede una collaborazione per attività di formazione, trasferimento tecnologico e progetti di ricerca che saranno effettuate da tre Centri per l’Innovazione che verranno realizzati nelle Regioni Piemonte, Toscana e Campania per lo sviluppo di attività basate su tecnologie Microsoft. I Centri saranno costituiti, d’intesa tra Microsoft, le tre Regioni, gli Enti locali e le Università, da accordi separati per i quali sono già in corso contatti.
La realizzazione dei tre centri sarà frutto di una collaborazione finanziaria di Mur, Dit e Microsoft, che metterà a disposizione anche software, hardware, servizi di supporto tecnico, attività formative e materiale didattico attraverso proprio personale e con il coinvolgimento anche di terze parti.
Avranno un ruolo fondamentale nella creazione dei centri le rispettive Regioni e alcune delle principali Università nei rispettivi territori.
I Centri si baseranno sul modello dei “Microsoft Innovation Center” (Mic): al momento se ne contano circa 120, operativi in 60 paesi.
In Piemonte è prevista l’apertura di un Centro focalizzato sulle tecnologie embedded nei prossimi mesi, in Campania e la Toscana, due centri di Innovazione saranno aperti nell’arco di tre anni.
I centri per l’Innovazione ospiteranno specialisti informatici per gli sviluppi tecnologici di base e la realizzazione di soluzioni avanzate insieme con altri partner privati e pubblici. Sarà inoltre un catalizzatore per il trasferimento tecnologico, che avverrà attraverso formazione e iniziative di incontro e diffusione della conoscenza informatica.
Le aree di impatto e i programmi specifici di ciascun Centro riguardano le competenze e il capitale intellettuale, l’innovazione di processo e quella di prodotto, comprese le collaborazioni industriali.