Microsoft Inspire, la cui edizione 2019 è in programma a Las Vegas dal 14 al 18 luglio, è il principale evento che l’azienda di Redmond dedica in maniera specifica ai suoi partner e a chiunque sia interessato a far crescere la propria attività e rafforzare la la partnership con Microsoft.
L’evento riunisce migliaia di partecipanti da più di cento Paesi di tutto il mondo, ed è la giusta occasione, per Microsoft, per offrire uno sguardo su ciò che bolle in pentola in termini di tecnologie, prodotti, soluzioni e attività.
Il focus di quest’anno, e non potrebbe essere altrimenti, sembra proprio essere incentrato nell’aumentare per i partner Microsoft le opportunità per avere successo nell’era del cloud. Perché le sfide dei tempi moderni portano con sé anche enormi opportunità, dal momento che i clienti proseguono nel processo di passare al cloud e accelerare la trasformazione digitale.
Alla vigilia dell’evento Inspire, Microsoft ha dunque annunciato nuovi investimenti in tecnologie e programmi progettati per supportare l’ecosistema dei partner.
Ciò è accompagnato da una ricca serie di aggiornamenti alle piattaforme e soluzioni Microsoft, tra cui Teams, Dynamics 365 e Azure.
Per quanto riguarda l’espansione e l’adozione di Microsoft Teams, l’azienda ha reso noto che, a soli due anni dal suo lancio, Teams ora conta 13 milioni di utenti attivi giornalieri e 19 milioni di utenti attivi settimanalmente.
La società ha anche annunciato nuove funzionalità in Microsoft Teams, tra cui nuovi modi per supportare le organizzazioni del settore della sanità e i firstline worker.
La società ha poi annunciato la prossima versione del suo Dynamics 365 Nonprofit Accelerator e due nuove integrazioni per Dynamics 365 rivolte all’industria automobilistica e al settore dei servizi finanziari.
Inoltre, il programma Business Applications ISV Connect diventa generalmente disponibile, con nuovi strumenti di sviluppo e di guida, risorse marketplace, processi di engagement e supporto go-to-market.
Viene poi presentato Azure Lighthouse, che offre ai partner un unico piano di controllo per visualizzare e gestire Azure su scala per tutti i loro clienti. Questa novità fornisce una migliore esperienza Azure gestita, con maggiori automazione ed efficienza, che ha come risultato anche un aumento di visibilità e sicurezza per i clienti. Questo segna anche la prima volta che Microsoft ha progettato una soluzione su tale scala, con i partner e per i partner.
Il nuovo Azure Migration Program (AMP) aiuta invece i clienti ad accelerare la migrazione ad Azure. AMP offre consigli e strumenti proattivi per mitigare i rischi e affrontare i problemi comuni associati allo spostamento dei carichi di lavoro nel cloud.
Dall’inizio del programma di co-selling di Microsoft, 24 mesi fa, il programma ha registrato 9,5 miliardi di dollari di revenue annuali dai partner, rende noto l’azienda. Microsoft ora è pronta ad annunciare nuovi investimenti progettati per sfruttare ed estendere questa opportunità.
Innanzitutto c’è la disponibilità generale della nuova competenza Microsoft Security, che consente ai partner di commercializzare la propria expertise e fornisce accesso a una serie di benefit progettati per potenziare la crescita e la redditività del business.
Arrivano poi cinque specializzazioni avanzate: Windows Server and SQL Server Migration to Microsoft Azure, Linux and Open Source Databases Migration to Microsoft Azure, Data Warehouse Migration to Microsoft Azure, Modernization of Web Applications in Microsoft Azure e Kubernetes on Microsoft Azure.
Tra i progressi nel marketplace: a luglio è in programma il roll-out per modelli di pricing aggiuntivi, un programma reward e una nuova route to market, per le aziende che pubblicano offerte transactable. I modelli di pricing includono: la fatturazione SaaS mensile e annuale; opzioni di fatturazione flessibili e personalizzate; contratti standard; prove SaaS gratuite che si convertono in engagement a pagamento.
Sul fronte della tecnologia, l’azienda sta preparando ulteriori innovazioni per gli ISV che si basano sulla piattaforma Microsoft, tra cui elementi pre-packaged quali API, business logic, entità e workflow per Dynamics 365 e PowerApps affinché gli ISV possano collegare le app Line of Business ai dati core aziendali, senza dover costruire nuovi punti di integrazione.
Nel corso di Inspire Microsoft illustrerà anche i suoi piani per l’integrazione di Azure DevOps e GitHub e lancerà una nuova soluzione denominata ISV Studio che fornisce una visione consolidata del modo in cui le app degli ISV performano sui tenant dei clienti. Attualmente in public preview, ISV Studio consentirà l’accesso a insight sulle metriche di adozione chiave, quali il numero di tenant e successi/errori d’installazione, consentendo agli ISV di identificare e agire su colli di bottiglia che rallentano l’adozione.
Tutte le informazioni su Microsoft Inspire sono disponibili sul sito dell’evento, a questo link.