La società avrebbe deciso di anticipare di quindici giorni la consueta riduzione dei prezzi per far assumere al Pentium 4 a 2,8 GHz il ruolo di chip mainstream e quindi velocizzare il passaggio al nuovo processore
20 gennaio 2004 Da diversi assemblatori
taiwanesi arriva la notizia che Intel starebbe accelerando i
tempi sul fronte Prescott. La prova deriva dal fatto che la
società californiana avrebbe deciso di anticipare di una quindicina di giorni il
consueto aggiornamento dei prezzi dei processori previsto per il giorno 15
febbraio. Questo, come di consueto, porterà a un taglio generale dei costi,
posizionando il Pentium 4 a 2,8 GHz alla medesima quotazione attuale del modello
a 2,6 GHz, il quale, mantenendo invariato il prezzo, lascerebbe il ruolo di
mainstream al chip di frequenza immediatamente superiore.
In questo modo Intel accelererebbe la “corsa” verso Prescott mettendo una
certa pressione sui costruttori downstream affinché velocizzino l’eliminazione
dai magazzini dei Pentium 4 a 2,6 GHz. D’altra parte, Intel deve agire con una
certa celerità se vuole raggiungere il suo obiettivo, che è quello di
raggiungere il 40% del mercato Pc entro fine anno con il nuovo
processore basato su tecnologia a 90 nanomentri e che sarà annunciato
ufficialmente il prossimo 2 febbraio.