C’è il nuovo corso della società nel keynote del Ceo Paul Otellini, in apertura dell’Intel Developer Forum.
Un nuova generazione di processori come novità. Poi un’attenta riflessione su come sta cambiando il focus dell’azienda.
Questo, in sintesi estrema, il “menu” proposto da Intel nella giornata di apertura del Developer Forum a San Francisco.
Sandy Bridge è il processore di nuova generazione che la società si prepara a lanciare il prossimo anno e con il quale intende fare concorrenza diretta ad Amd e Nvidia sul fronte della grafica.
Il nuovo processore dovrebbe già integrare la Gpu, con l’obiettivo di condividere le risorse con i core del processore, aumentando le performance sia in termini grafici sia in termini di elaborazione.
Secondo quanto dichiarato da Intel, i nuovi processori saranno in grado di gestire videogiochi, grafica 3D, video in alta definizione, anche se qualche osservatore continua a dirsi convinto che il pubblico degli appassionati continuerà a voler mantenere separate le schede grafiche, con l’obiettivo di dotarsi di volta in volta del best of breed disponibile sul mercato.
Ma non c’è solo Sandy Bridge e, soprattutto, non ci sono solo i pc. E le mosse di Intel delle ultime settimane lo dimostrano ampiamente.
Il mercato degli smart phone e delle tecnologie grafiche nel loro insieme è il nuovo focus della società, che ha rilevato McAfee, specialista in sicurezza, e la divisione chip wireless di Infineon Technologies.
E potrebbe non essere finita.
Paul Otellini nega che in questo momento ci sia qualche altro grosso boccone nel piatto, nondimeno conferma che se ci fosse qualche opportunità a prezzi e condizioni favorevoli, Intel in questo momento non se la lascerebbe certo scappare.