Rilasciati i nuovi Intel Core i7 serie 800 e i5 serie 700 per il mercato della digital media creation, del gaming e del’operatività multitasking
Costi di produzione inferiori, prestazioni più elevate, minori consumi.
Sono queste le promesse dei nuovi Intel Core i7 serie 800 e Intel Core i5 serie 700, due famiglie di processori (precedentemente noti con il nome in codice Lynnfield) che contano di rendere mainstream l’architettura Nehalem annunciata per la prima volta nel novembre 2009.
«I nuovi processori – ha esordito Andrea Toigo, enterprise technology specialist di Intel Italia – sono più veloci del 20% e consumano la metà rispetto a un Core2 Quad Processor Q9400, due caratteristiche, che combinate con un prezzo d’ingresso più contenuto, permettono di soddisfare le richieste di vari mercati come quello della digital media creation, del gaming o dell’operatività multitasking».
Tutti i nuovi processori, che utilizzano, tra l’altro, un socket diverso dall’i7 900, includono l’esclusiva tecnologia Turbo Boost, mentre per i top di gamma Core i7 è introdotto il supporto per Hyper-Threading.
Sia gli i7 sia l’i5 integrano sia una porta grafica Pci Express 2 a 16 corsie, sia un controller di memoria a doppio canale, così che tutte le funzioni di Input/Output e gestibilità possano essere gestite dal nuovo chipset Intel P55 Express a singolo chip.
In box da mille unità, il prezzo dell’i7 -870 con frequenza di clock a 2.93 Ghz è di 555 dollari, dell’860 a 2,8 Ghz è di 285 e dell’i5-750 a 2,66 Ghz è di 199.