Una architettura completamente nuova per traghettarci verso il personal computer del futuro
L’architettura usata dal Pentium 4 è in effetti la settima generazione dei chip x86.
Si tratta d’una macchina a 32 bit ad elevato parallelismo interno e banda passante che -grazie al bus a 400 MHz – può raggiungere i 3,2 GB/s.
I principali miglioramenti rispetto all’architettura del Pentium II/III sono:
-la pipeline, che passa da 10 a 20 stadi;
-l’esecuzione veloce di calcoli con numeri interi (fondamentali nel multimediale);
-un ripensamento dell’architettura di cache.
L’obiettivo finale è la scalabilità della potenza verso l’alto per le prestazioni richieste a desktop e server dei prossimi anni.
Il prezzo da pagare è stata una difficoltà d’inserimento nel mercato e un ridotto aumento delle prestazioni sulle applicazioni esistenti al momento del rilascio.