Intel si dimostra pronta a sostenere le crescenti esigenze di memorizzazione ed elaborazione in un mondo sempre più data-centrico. L’azienda ha infatti presentato un nuovo portafoglio di soluzioni data-centriche costituito non solo da processori, ma anche da prodotti di memoria e di storage.
Per quanto riguarda i primi, la società di Santa Clara ha alzato il sipario sui nuovi processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione. Per ciò che concerne i secondi, ha lanciato le nuove soluzioni di memoria e di storage Intel Optane DC. Nonché tecnologie software e di piattaforma ottimizzate per aiutare i clienti a estrarre più valore dai loro dati.
Le nuove soluzioni Intel per data center si rivolgono a una vasta gamma di casi d’uso. Nell’ambito del cloud computing, dell’infrastruttura di rete e delle applicazioni edge intelligenti. Esse supportano i carichi di lavoro ad elevata crescita, inclusi quelli legati all’intelligenza artificiale e al 5G.
Le nuove soluzioni Intel per data center sono destinate ad applicazioni server, di rete, di storage, dell’Internet delle cose (IoT) e per workstation. Un portafoglio ampio e diversificato di prodotti, che rafforza la strategia data-centrica di Intel. E che consente di sfruttare l’enorme opportunità del mercato basato sui dati da, secondo la stima Intel, 300 miliardi di dollari.
I nuovi processori Intel
“Gli annunci odierni sono in linea con la nuova strategia data-centrica di Intel. Il portafoglio di prodotti annunciato oggi sottolinea la nostra ineguagliabile capacità di trasferire, memorizzare ed elaborare i dati per i carichi di lavoro più impegnativi, dai data center all’edge. I processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione con accelerazione integrata per l’intelligenza artificiale e supporto per la rivoluzionaria memoria persistente Intel Optane DC renderanno possibile la prossima ondata di crescita e sviluppo per i nostri clienti.” Con queste parole ha presentato le novità Navin Shenoy, Executive Vice President di Intel e General Manager del Data Center Group.
I processori data‑centrici appena annunciati costituiscono il portafoglio più ampio di processori Intel Xeon nella storia dell’azienda. Più di 50, ottimizzati per vari carichi di lavoro, oltre a decine progettati su misura grazie alla collaborazione a livello ingegneristico con i clienti Intel.
I processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione offrono una piattaforma potente con miglioramenti prestazionali evolutivi. Nonché inferenza per l’intelligenza artificiale, funzioni di rete, rivoluzionaria larghezza di banda della memoria persistente e sicurezza.
La tecnologia Intel Deep Learning Boost (Intel DL Boost) integrata accelera i carichi di lavoro inferenziali dell’intelligenza artificiale. Come ad esempio il riconoscimento delle immagini, il rilevamento di oggetti e la segmentazione delle immagini in ambienti data center, enterprise e di edge computing intelligente.
Intel ha collaborato a lungo con i partner dell’ecosistema per ottimizzare i framework: TensorFlow, PyTorch, Caffe, MXNet e Paddle. Oltre che con le applicazioni che traggono pieno vantaggio dalla tecnologia Intel DL Boost. Per facilitare l’implementazione, i clienti possono scegliere strumenti ottimizzati come il toolkit OpenVINO.
Intel Xeon, fino a 56 core di potenza
Un’altra caratteristica è il supporto per la memoria persistente Intel Optane DC. Questo porta alta capacità e persistenza al portafoglio di soluzioni di computing incentrate sui dati di Intel. Spostando una maggiore quantità di dati in memoria, questa innovazione consente di estrarre più velocemente informazioni strategiche dai dati. Inoltre, offre fino a 36 TB di capacità di memoria a livello di sistema quando combinata con DRAM tradizionale in un sistema a 8 socket. Si tratta di un incremento di 3 volte della capacità di memoria di sistema rispetto ai processori scalabili Intel Xeon di precedente generazione.
L’aggiunta di numerose funzioni di sicurezza ottimizzate tramite hardware contribuiscono a creare fondamenta maggiormente affidabili per il computing. Tra queste vi sono protezioni side-channel integrate direttamente a livello hardware.
Oltre ai processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione, Intel ha lanciato diverse famiglie di processori ottimizzate per potenziare i carichi di lavoro che guidano le operazioni aziendali.
Il processore Intel Xeon Platinum 9200 fornisce fino a 56 core e 12 canali di memoria, per una performance di alto livello. Questo processore è progettato per sostenere un’ampia varietà di carichi di High-Performance Computing (HPC), applicazioni di intelligenza artificiale e infrastruttura ad alta densità.
Arrivano anche nuovi processori scalabili Intel Xeon ottimizzati per il network. Questi sono destinati alle applicazioni di rete e realizzati in collaborazione con i provider di servizi di comunicazioni. Sono progettati per offrire una maggiore capacità di abbonamenti ai servizi e ridurre i limiti prestazionali nell’infrastruttura con virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV). Già oggi i processori scalabili Intel Xeon stanno rendendo possibili reti predisposte per il 5G a elevate prestazioni, efficienti, scalabili e agili.
Soluzioni per l’edge computing
Non mancano nuove soluzioni di edge computing, di sicurezza e di storage. Tra queste il processore Intel Xeon D-1600, un System-on-Chip (SoC) altamente integrato. Questo è progettato per ambienti densi in cui i consumi e lo spazio sono limitati, ma le prestazioni per core sono essenziali. Il SoC di nuova generazione aiuta i clienti a intraprendere il percorso verso il 5G e a estendere le soluzioni Intel all’edge.
Intel ha anche introdotto la nuova generazione di FPGA a 10 nm, creata per consentire applicazioni trasformative per edge computing, networking (5G/NFV) e data center. La famiglia di FPGA Intel Agilex offrirà ai clienti ottimizzazione e personalizzazione in base alle specifiche applicazioni. Con l’obiettivo di offrire nuovi livelli di flessibilità e agilità per infrastrutture a uso intensivo di dati.
Le soluzioni Intel di storage e di memoria
La memoria e lo storage sono aspetti essenziali per l’esperienza di computing, e Intel lo sa bene. Con l’introduzione della memoria persistente Intel Optane DC, combinata con le novità nelle famiglie di SSD Intel Optane e SSD Intel NAND 3D QLC, il brand consente alle aziende di eliminare i colli di bottiglia che limitano il flusso e l’immediata disponibilità dei dati ai fini della loro elaborazione.
Le più recenti soluzioni Intel di storage e memoria oggi disponibili sono diverse. La memoria persistente Intel Optane DC offre capacità di memoria a livello di storage alla piattaforma scalabile Intel Xeon.
Le unità SSD Intel Optane DC D4800X (dual port) combinano le prestazioni degli SSD Intel Optane DC con la resistenza dei dati richiesta dalle applicazioni It aziendali mission critical e ad alta disponibilità. La funzionalità dual port aggiunge ridondanza al percorso dei dati per garantire un accesso continuo ai dati in caso di guasti o interventi di assistenza e upgrade.
Le unità SSD Intel D5-P4326 (NAND 3D QLC Intel) sono un’aggiunta alle unità SSD NAND QLC PCIe introdotte per la prima volta sul mercato da Intel e destinate ai data center. Utilizzando tecnologia QLC a 64 livelli (4 bit/cella), questa famiglia di prodotti offre ampie capacità a costi accessibili per i carichi di lavoro cloud a lettura intensiva. Ulteriori ottimizzazioni dei costi per le unità SSD Intel D5-P4326 fanno sì che possano contribuire ad accelerare la sostituzione dei dischi fissi negli ambienti di warm storage.
Connettività targata Intel
Anche per la connettività ad alta velocità c’è un portafoglio di prodotti Ethernet per server da 1 GbE a 100 GbE. Intel ha lanciato la serie di adattatori Intel Ethernet 800 con tecnologia Application Device Queue (ADQ).
La serie di adattatori di rete Intel Ethernet 800 è caratterizzata da velocità delle porte fino a 100 Gbps ed è destinata al trasferimento delle immense quantità di dati nei segmenti di mercati cloud, comunicazioni, storage ed enterprise. ADQ incrementa la prevedibilità dei tempi di risposta delle applicazioni riducendo al contempo la latenza delle applicazioni e migliorando il throughput.
I processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione, il processore Intel Xeon D-1600, la memoria persistente Intel Optane DC e le unità SSD Intel D5-P4326 sono già disponibili pubblicamente. La serie di adattatori di rete Intel Ethernet 800 è attualmente in fase di campionatura, con produzione prevista a partire da Q3 2019.
La fase di campionatura della nuova famiglia di FPGA Intel Agilex a 10 nm verrà avviata nella seconda metà del 2019. Intel prevede che i sistemi basati su processori Platinum Intel Xeon 9200 inizino ad essere commercializzati nella prima metà del 2019, con una maggiore disponibilità nella seconda metà dell’anno. La disponibilità delle unità SSD Intel Optane DC D4800X verrà annunciata in seguito.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Intel, a questo link.