Intel: una trimestrale con segni di ripresa

In calo rispetto allo scorso anno, ma al di sopra delle attese degli analisti. Ottimista Otellini.

Nel terzo trimestre dell’esercizio in corso, Intel ha registrato vendite per
8,7 miliardi di dollari e utili per 1,3 miliardi.
Sono cifre che, pur
restando al di sotto dei risultati messi a segno nel pari periodo dell’anno
precedente (-12% per quanto riguarda il fatturato e -35% per quanto riguarda gli
utili), restano al di sopra delle attese degli analisti di Wall Street,
attestate a 8,6 miliardi di fatturato e a utili per 18 centesimi per azione, e
dunque in qualche modo rinfrancano gli investitori.
Nessuna particolare
sorpresa, tuttavia.

Che non sia un anno facile per Intel, questo è chiaro
da tempo e la società ha reagito al momento difficile con una pesante
ristrutturazione che ha comportato da un lato la cessione di alcuni business
considerati non strategici, dall’altro importanti tagli all’organico per circa
10.000 unità..

Ma non è tutto.
E’ evidente che anche e soprattutto
l’offerta di prodotti della società pesa sul risultato della
trimestrale. 
Estramemente importanti i tagli dei prezzi applicati nel
periodo in esame a prodotti che sembrano ormai prossimi al termine del loro
ciclo di vita, mentre ancora deve iniziare la vera e propria curva ascendente
delle nuove architetture Core 2.

Paul Otellini è ottimista sui
miglioramenti in arrivo e anticpa per il quarto trimestre in corso –
tradizionalmente il più forte per la società – un fatturato compreso tra 9,1 e
9,7 miliardi dollari. Gli analisti se ne attendono 9,5, laddove lo scorso anno
la società arrivò a 10,2 miliardi.

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