Intel, Windows 8 e la logica degli smartphone

Secondo il Ceo di Intel Paul Otellini sarà possibile eseguire Windows 8 sui processori a più contenuto consumo energetico utilizzando la medesima architettura sugli smartphone.

Il Ceo di Intel, Paul Otellini, dopo la chiusura estremamente incoraggiante dell’ultimo esercizio (la società, nel 2010, ha registrato il miglior fatturato di sempre, pari a 43,6 miliardi di dollari) ha reso alcune dichiarazioni “sprezzanti” nei confronti della rivale Arm. Per Otellini, lo sbarco di Windows sulla piattaforma del produttore inglese sarebbe una “non-notizia“.

Per il Ceo di Intel, la decisione di portare Windows sui system-on-a-chip (SoC, circuiti integrati che in un unico chip integrano tutte le componenti di un sistema quali processore, chipset ed eventualmente altri controller come quello per la Ram, il sottosistema video e la gestione dei dispositivi di input/output) è un’ottima novità per la sua azienda: “avremo l’opportunità di far eseguire Windows 8 sui nostri processori a più contenuto consumo energetico utilizzando la medesima architettura sugli smartphone“.

Le dichiarazioni rese da Otellini sembrano dissonanti rispetto a quelle di Steven Sinofsky (Microsoft) al recente CES di Las Vegas. In quell’occasione Sinofsky affermò che Windows Phone 7 (quindi anche i suoi successori) è stato concepito per i dispositivi mobili di dimensioni più compatte (smartphone) mentre il Windows vero e proprio guarda ai tablet.
Otellini ha descritto la prossima versione di Windows (il nome Windows 8 è ben lungi, almeno per il momento, dall’essere quello definitivo) come un sistema operativo “completamente ridisegnato, vocato al touch e pensato tenendo i tablet in grande considerazione“.

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