Internet Explorer 7 e Firefox 2.0 arriveranno a fine mese

A fine ottobre le nuove release dei browser. Ecco le caratteristiche.

Internet Explorer 7 arriverà, in versione definitiva, a fine Ottobre. La
conferma proviene dal team di sviluppo di Microsoft che si appresta a rilasciare
la nuova versione del browser con l’intento di mettersi rapidamente alle spalle
i frequenti problemi di sicurezza che hanno caratterizzato e che continuano ad
essere una spina nel fianco per IE6.

Internet Explorer 7 sarà
compatibile con Windows XP e Windows Server 2003: inizialmente verrà rilasciato
sotto forma di download “stand alone” e solo successivamente distribuito
attraverso la funzionalità “Aggiornamenti automatici” a tutti gli
utenti, così come accade per le patch ad alta priorità.

Come avvenne per
il Service Pack 2 per Windows XP, anche in questo caso agli utenti dovrebbe
essere consentita l’applicazione di un semplice espediente che permetterà di
rimandare il download e l’installazione di Internet Explorer 7 sul sistema.


Windows Vista integra, invece, una versione del browser che include
speciali funzionalità aggiuntive basate sull’”infrastruttura” del sistema
operativo (“Parental control” e “Protected mode”). Internet
Explorer 7 integra finalmente di default la navigazione per schede (già fatta
propria, da anni, in browser come Firefox ed Opera), la possibilità di avviare
ricerche in locale oppure in Rete utilizzando i principali motori, di
individuare e ricevere automaticamente i feed RSS, di gestire in ogni dettaglio
la stampa delle pagine Internet.

La funzione “Quick Tabs”,
attivabile cliccando sull’icona posta a destra dei pulsanti per la gestione dei
siti web preferiti, consente di ottenere una “miniatura” del contenuto di tutte
le schede correntemente aperte.

Gli aspetti legati alla sicurezza
appaiono comunque l’obiettivo a cui gli sviluppatori di Internet Explorer 7
hanno voluto guardare con maggior interesse. Questo tipo di innovazioni
includono protezioni dai comuni attacchi di buffer overflow. Molti codici
maligni, ampiamente diffusi in Rete, sfruttano URL esageratamente lunghi o
contenenti caratteri non standard per mandare in crisi il browser.

La
completa riscrittura di alcune porzioni di codice di Internet Explorer dovrebbe
quindi ridurre la superficie d’attacco sulla quale possono eventualmente far
forza aggressori remoti.
Nel mirino anche gli attacchi “cross-domain
scripting
” attraverso i quali il codice maligno inserito di una pagina web
può essere in grado di modificare i dati presenti in un’altra finestra del
browser e, nei casi peggiori, trasmettere ad aggressori remoti i dati personali
inseriti dall’utente. La nuova versione del browser, inoltre, si propone di
proteggere il sistema da attacchi che prevedono il download, da parte
dell’utente e la successiva installazione sul sistema, di controlli ActiveX
maligni.

Anche Mozilla Firefox 2.0, il più acerrimo rivale di Internet
Explorer, corre a grandi passi verso il rilascio della versione definitiva
attesa, anch’essa, per fine Ottobre.

Tra le novità più interessanti
ricordiamo la possibilità di ripristinare automaticamente lo stato del browser
dopo il verificarsi di un crash dello stesso, una migliore gestione dei feed
RSS, il correttore ortografico integrato che si attiva nel momento in cui
l’utente inserisce delle informazioni all’interno di form nelle pagine web,
migliorie legate alla gestione delle schede (“tabs“) e dei motori di
ricerca preferiti, un nuovo meccanismo per sovrintendere l’installazione di temi
ed estensioni assicurando la perfetta funzionalità di queste ultime.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome