La migrazione di buona parte del sistema informativo di Intesa Sanpaolo su cloud è ormai alle porte.
Sono stati infatti siglati gli accordi definitivi, che erano partiti lo scorso maggio con un Memorandum of Understanding, fra Intesa Sanpaolo, Tim e Google.
Come previsto dalla normativa il progetto di migrazione è stato sottoposto al vaglio delle Autorità competenti.
In base all’accordo i servizi cloud di Google risponderanno ai più elevati standard internazionali di sicurezza e riservatezza delle informazioni e si appoggeranno a livello di infrastruttura sui data center italiani di Tim a Milano e Torino.
Per Massimo Proverbio, Chief IT, Digital & Innovation Officer di Intesa Sanpaolo, in questo modo la banca “accelera il suo percorso per diventare una vera e propria digital company; l’accordo ci consentirà di servire, sempre più rapidamente, famiglie e imprese con strumenti innovativi, facili da usare in linea con le crescenti esigenze di digitalizzazione del Paese“.
A Torino verrà creata un’innovativa infrastruttura tecnologica per l’erogazione dei servizi Google Cloud.
Contestualmente sarà creato un centro dedicato all’intelligenza artificiale, alla formazione e al sostegno professionale delle startup per il tramite di iniziative congiunte tra Intesa Sanpaolo, Google e Tim, che ancora vanno definite ma che prevedono il supporto del Politecnico di Torino, come rivela Proverbo in una nota.
Per la business continuity dei servizi bancari di Intesa Sanpaolo è stata ideata la creazione di due Google cloud region speculari a Milano e Torino.
Entrambe le cloud region saranno realizzate secondo le più best practice di sostenibilità ambientale e saranno carbon neutral, per rispettare e linee guida del Gruppo Intesa Sanpaolo condivise da Tim.