Intesa Sanpaolo, Setefi e Vodafone trasformano tablet e smartphone in Pos

La nuova soluzione Move and Pay Business proposta congiuntamente dalle tre aziende si basa su un lettore di carte compatto che si può collegare allo smartphone e al tablet per accettare pagamenti ovunque ci si trovi.

Intesa SanPaolo, Setefi e Vodafone hanno unito le rispettive competenze per sviluppare un’offerta completa, che permetta al
cliente di accettare pagamenti elettronici ovunque si trovi,
puntando sull’ampia diffusione degli smartphone (25 milioni di persone in Italia ne hanno uno). I
kit commercializzati sono composti da uno smartphone o da un tablet Vodafone di ultima generazione con connessione InterneS sicura e l’innovativo Pos mobile Move and Pay Business di Setefi.

Il Pos mobile Move and Pay Business è un piccolo lettore certificato come livello di sicurezza da Visa,
MasterCard e Consorzio Bancomat. Si collega allo smartphone e al tablet con il
Bluetooth ed è
dotato di tecnologia contactless
. Dopo aver scaricato
gratuitamente un’applicazione iOS oppure Android, consente
di ricevere pagamenti
in pochi passaggi, esattamente come gli apparecchi Pos presenti nei negozi. L’interfaccia è particolarmente intuitiva
e
il
dettaglio delle
transazioni,
visualizzabile on line,
si
può facilmente esportare e rielaborare per una rendicontazione personalizzata degli incassi.

Le proposte commerciali partono da un costo base di 12 euro mensili,
che include un tablet di nuova generazione, 4 GB di traffico internet, il servizio Vodafone Rete Sicura (che protegge la navigazione internet direttamente sulla rete) e il lettore Pos a canone zero e senza costi di attivazione (il cliente
paga una percentuale sulle transazioni, in base all’utilizzo effettivo).

In Italia i pagamenti senza contante sono in crescita, ma la penetrazione dei Pos del 26% è ancora lontana dalla media dei principali paesi europei del 50%. Un forte impulso
arriverà a gennaio dal Decreto Sviluppo bis, quando non solo chi vende beni e servizi, ma anche chi eroga prestazioni professionali, dovrà consentire al cliente di regolare il pagamento
con moneta elettronica.

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