Sono 4 i nuovi modelli presentati, sono tutti basati su una distribuzione Linux di Red Hat e installano VPN-1/Firewall-1.
La società texana Intrusion.com ha ampliato la propria famiglia Pds di appliance VPN/firewall, formata dai modelli 2100 e 2300, aggiungendone altri quattro: Pds 1110, 5100, 5300 e 5500. Tutti questi dispositivi sono basati sul software VPN-1/Firewall-1 di Check Point. Pds 1100, dalle dimensioni contenute e sviluppato per piccole realtà, è dotato di 3 porte Ethernet 10/100 ed è possibile amministrarlo da remoto. Il modello Pds 5100 sfrutta un processore Intel da 600 MHz e può utilizzare, al posto del firewall di Check Point, il software proprietario SecureNet Intrusion Detection. Con Firewall-1 ha un throughput di 150 Mbps. Il fratello maggiore Pds 5300, ha le stesse caratteristiche hardware del 5100, ma ha 256 MB di RAM contro 128 ed è dotato di 3 slot d’espansione per schede supplementari. Un Pentium III da 850 MHz con 512 MB di RAM sono alla base del Pds 5500, il più potente di quelli presentati. Anche questo modello dispone di tre slot d’espansione ed è stato progettato per ambienti di classe enterprise.
Tutti i prodotti della serie Pds sono basati su Red Hat Linux e facilitano la gestione all’amministratore attraverso l’adozione di Pds Pilot 2.0, un sistema di management basato su interfacce Web, ma in grado di dialogare con sistemi SNMP come Hp OpenView o Tivoli.