Home Apple Apple potrebbe ridurre la produzione degli iPhone 6s del 30%

Apple potrebbe ridurre la produzione degli iPhone 6s del 30%

Secondo quanto riportato dal quotidiano economico Nikkei, Apple avrebbe deciso di ridurre la produzione degli iPhone 6s entro il mese di marzo. A questa conclusione il giornale cinese sarebbe arrivato dall’analisi del numero di dipendenti presenti nella fabbrica Foxconn di Zhengzhou, che produce principalmente iPhone, e che è previsto in forte diminuzione nei mesi a venire. Ad avvalorare la tesi si aggiungerebbero anche le previsioni di diminuzione del fatturato di alcuni dei fornitori di componenti per iPhone a causa proprio di una riduzione della domanda.

L’eventuale riduzione della produzione degli iPhone non sarebbe comunque un fatto nuovo. Tutt’altro. Apple è solita ridurre il tasso produttivo dopo la consueta partenza a tutta velocità, necessaria per far fronte alle numerosissime richieste che seguono solitamente l’annuncio dei nuovi modelli. Ma in questa occasione sembra che la riduzione potrebbe arrivare al 30%, un decremento mai raggiunto a così breve distanza dal lancio di un nuovo prodotto. E questo ha destato qualche interrogativo sull’andamento delle vendite dell’iPhone 6s.

Interrogativo che ha immediatamente preoccupato gli investitori, i quali hanno penalizzato l’azienda portando il valore della singola azione al di sotto dei 100 dollari. Si tratta della quotazione minima dal 2014, che è stata raggiunta dopo tre giorni consecutivi di calo in Borsa.

In concomitanza con le indiscrezioni circa la diminuzione della produzione di iPhone 6s, arriva da Apple la notizia che quella che si è appena conclusa è stata la più grande di sempre per l’App Store, stabilendo nuovi record durante le settimane di Natale e Capodanno.

Più in dettaglio, Nnelle due settimane che si sono concluse il 3 gennaio, i clienti hanno speso oltre 1,1 miliardi di dollari in app e acquisti in-app, stabilendo record settimanali consecutivi in termini di traffico e acquisti. Il 1° gennaio 2016 ha segnato il giorno più importante nella storia dell’App Store con i clienti che hanno speso oltre 144 milioni di dollari. Ha battuto il precedente record per il giorno singolo stabilito appena una settimana prima, il giorno di Natale.

Apple sottolinea anche che in tutto il mondo, l’App Store ha portato quasi 40 miliardi di dollari agli sviluppatori dal 2008, con oltre un terzo generato nell’ultimo anno da solo. In gran parte come risultato del successo dell’App Store, Apple è ora responsabile per la creazione e il sostegno di 1,9 milioni di posti di lavoro nei soli Stati Uniti. Quasi tre quarti di questi posti di lavoro – oltre 1,4 milioni – sono riconducibili alla comunità di creatori di app, ingegneri software e imprenditori che creano app per iOS, così come impieghi non tecnologici sostenuti direttamente e indirettamente dall’app economy. In passato, la società di Cupertino aveva sottolineato come l’app economy per iOS abbia creato 1,2 milioni di posti di lavoro in Europa e 1,4 milioni di posti di lavoro in Cina.

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