La conferma arriverà domani, quando Apple annuncerà ufficialmente i risultati dell’ultima trimestrale del 2015, ma stando alle indiscrezioni che circolano in queste ore potrebbero esserci notizie non particolarmente entusiasmanti sul fronte iPhone.
Per gli iPhone 6S e iPhone 6S Plus si parla infatti di una crescita minima, attestata appena sopra l’1 per cento, dunque ben lontana dalle percentuali cui Apple ha abituato i suoi investitori e in ogni caso distante dalle crescite a due cifre attese dagli analisti.
Concorrenza interna
Il punto sarebbe che, nonostante l’ottima accoglienza all’esordio, i nuovi iPhone hanno di fatto ben poche caratteristiche che li distinguano realmente dai modelli che li hanno preceduti.
Soprattutto, sostiene qualche analista in queste ore, devono fronteggiare la forte concorrenza interna, proveniente dagli iPhone 6 precedenti, che tuttora attraggono i consumatori in virtù di un prezzo di listino più basso. E che in mancanza di un vero motivo per il rinnovo, preferiscono aspettare i prossimi iPhone 7.
Qualunque sia il motivo, secondo le indiscrezioni, nel periodo ottobre-dicembre la società dovrebbe aver consegnato 75,5 milioni di iPhone, con un modesto +1,3 per cento anno su anno, là dove nel pari periodo dell’anno precedente la crescita percentuale era addirittura attestata al 46 per cento.
Primo trimestre in calo?
E se queste notizie non bastassero, le previsioni sembrano anche peggiori: nel primo trimestre di questo 2016 le vendite potrebbero addirittura risultare in calo, con vendite al di sotto dei 55 milioni di unità, contro i 61,2 del primo trimestre del 2015.
Nessuna meraviglia che il titolo sia in calo in queste ore a Wall Street.