Uno degli elementi caratterizzanti del prossimo iPhone 8 potrebbe essere l’inclusione di funzioni di realtà aumentata. Lo indica un report degli analisti di mercato UBS, secondo cui Apple ha già un migliaio di tecnici che in Israele stanno lavorando a un progetto collegato all’Augmented Reality (AR), considerata da Tim Cook come più promettente e interessante rispetto alla realtà virtuale vera e propria.
I tecnici a cui fa riferimento UBS sono probabilmente quelli che Apple ha assorbito con le acquisizioni di PrimeSense e RealFace, entrambe basate a Tel Aviv e specializzate nella realtà aumentata. Proprio grazie alle loro tecnologie Apple starebbe ad esempio lavorando all’integrazione di funzioni per la visione tridimensionale nella fotocamera di iPhone 8.
Ma gli sforzi che Apple starebbe portando avanti sono anche più trasversali ed estesi oltre la visione. Tim Cook peraltro ha sempre indicato che l’AR non dovrebbe essere un’applicazione a sé ma una “core technology”, quindi potrebbe debuttare pienamente nei dispositivi iOS quando a supportarla saranno sia l’hardware sia il software. Per questo UBS ipotizza che Apple stia lavorando anche a un kit di sviluppo che permetta di creare applicazioni indipendenti di AR.
Lo scopo dovrebbe essere quello tipico della realtà aumentata: aggiungere uno “strato” di informazioni a quello che vediamo attraverso iPhone. Senza per questo isolarci dall’ambiente che ci circonda e soprattutto dalle persone che sono intorno a noi, cosa che invece obbliga a fare una piattaforma di realtà virtuale.
[…] potremo avere tutto questo? Quasi certamente non nel prossimo iPhone 8, a meno di miracoli imprevisti. Imagination ha in effetti già concesso in licenza l'architettura […]