Non lo vedremo alla prossima WWDC, dove però vedremo probabilmente la versione di iOS che userà, ma intanto iPhone 8 resta al centro dell’attenzione e soprattutto delle anticipazioni che arrivano da Oriente, legate ai suoi componenti.
I soliti bene informati del DigiTimes segnalano che la taiwanese TSMC è ormai pronta ad avviare la produzione del “cuore” di iPhone 8, ossia il processore A11 a 10 nanometri che dovrebbe garantire prestazioni sensibilmente superiori all’A10. La sua produzione, a quanto si dice, era stata ritardata per difficoltà tecniche ma ora dovrebbe iniziare a giugno.
Sempre da Oriente, ma dalla Corea, si segnala che Apple avrebbe ordinato a LG Innotek, che già produce la parte fotocamera di iPhone 7 Plus, una nuova fotocamera frontale per iPhone 8, dotata di sensori infrarossi e laser per il riconoscimento facciale e per la percezione delle distanze.
La catena produttiva pare quindi pronta a partire, e questo permetterebbe ad Apple di lanciare i suoi nuovi iPhone a settembre. Tutto bene quindi? Sì e no. Si stima che i modelli più sofisticati di iPhone (sicuramente iPhone 8, nel caso) potrebbero avere disponibilità solo a ottobre.
Non dovrebbe invece riguardare iPhone 8 l’immagine apparsa di recente sul social cinese Weibo. È stata postata una fotografia del lato posteriore di un iPhone diverso da quelli commercializzati al momento: la presenza di una fotocamera con un solo obiettivo lascia pensare che si tratti di una nuova versione di iPhone SE.
L’elemento di spicco in questo caso è che la parte posteriore dello smartphone appare rivestita completamente in vetro: potrebbe trattarsi dello stesso approccio usato per Apple Watch, “coperto” anteriormente da un vetro Ion-X.