La progettazione di un iPhone 8 in grado di differenziarsi dai modelli attuali, e celebrare degnamente i dieci anni di vita della linea iPhone, pare stia facendo sentire il suo peso sui piani di produzione di Apple. Stavolta sotto accusa non è lo schermo OLED, e quindi la difficoltà per Apple di approvvigionarsi di abbastanza componenti, ma il sensore di impronte digitali che secondo quasi tutte le indiscrezioni dovrebbe essere integrato sotto il display.
Secondo le fonti di DigiTimes, infatti, Apple avrebbe deciso di progettare un proprio sensore a ultrasuoni invece di acquistarne di già in produzione, basati su tecnologie più semplici. Il nuovo Touch ID da posizionare sotto il display di iPhone 8 sarebbe stato ideato sfruttando le tecnologie di Privaris, un’azienda specializzata nell’identificazione biometrica che Apple ha acquisito un paio di anni fa.
Lo svantaggio di questa scelta sta nel fatto che iPhone 8 non potrebbe entrare in produzione prima del prossimo settembre, secondo DigiTimes. Dati i tempi tecnici necessari, questo significa che non potrebbe essere disponibile prima di ottobre. DigiTimes spiega però che Apple starebbe per iniziare prima – a luglio – la produzione di massa di altri due iPhone senza schermo OLED.
Questa possibilità è in linea con molte indiscrezioni già segnalate e lascia intendere che Apple potrebbe lanciare tutti i modelli di iPhone nello stesso evento, commercializzando prima quelli più semplici (gli ipotetici iPhone 7s) e sentendo quindi meno l’effetto negativo di una messa in vendita ritardata di iPhone 8. Probabilmente anche perché stima che il prezzo del nuovo iPhone di punta sarà abbastanza elevato da non generare una richiesta travolgente. Ma non è detto che non accada…