L’evento speciale online di settembre di Apple ha sostanzialmente confermato quelli che erano i principali rumor della vigilia.
Ha debuttato la nuova gamma iPhone 14, e contestualmente la società di Cupertino ha ufficializzato l’uscita del prossimo aggiornamento software maggiore per i suoi smartphone: iOS 16 arriverà il 12 settembre.
È stata svelata una gamma rinnovata e ampliata di smartwatch, con Apple Watch Series 8, il nuovo Apple Watch SE e una prima volta assoluta: il modello Ultra che si presenta più grande e resistente, per seguire gli utenti anche nelle condizioni e attività più estreme.
Arrivano poi la nuova generazione dei sofisticati auricolari AirPods Pro, e la notizia che il servizio Apple Fitness+ sarà accessibili a tutti gli utenti di iPhone, anche a chi non possiede Apple Watch.
Protagonisti principali, e i più attesi dell’evento, sono stati chiaramente i nuovi iPhone.
Anche per quel che riguarda le caratteristiche dei singoli prodotti, diverse ipotesi della vigilia hanno trovato conferma.
Le maggiori novità in termini tecnologici e di design si sono concentrate su iPhone 14 Pro e Pro Max, con – tra le altre cose – il nuovo chip A16 Bionic e un potente comparto fotografico.
La Dynamic Island rinnova l’area del notch con una inedita esperienza che – in pieno stile Apple – sembra fondere mirabilmente le caratteristiche hardware e le funzionalità software.
La prova dei fatti dell’uso quotidiano ci dirà se l’esperienza utente è effettivamente migliorata, ma era a nostro avviso giunto il momento di una rinfrescata, anche semplicemente nel look, di un design rimasto invariato per diverse generazioni di dispositivi.
L’impressione è dunque effettivamente quella di un iPhone 14 che è sostanzialmente in linea con il modello Pro della generazione precedente, e con le versioni 14 Pro che diventano ora la piattaforma tecnologica più attuale e innovativa dello smartphone di Apple.
Tuttavia, ci sono a nostro parere due aspetti molto positivi dei nuovi iPhone 14 anche nelle versioni “standard”.
Innanzitutto, l’intera linea iPhone 14 presenta l’abbinata di funzionalità di sicurezza ed emergenza costituita dalle funzioni Crash Detection ed Emergency SOS via Satellite.
Poi, con iPhone 14 Plus è ora possibile scegliere il nuovo design da 6,7″ che consente di accedere al display più ampio senza dover necessariamente fare l’upgrade alla serie Pro.
Gamma Pro che è naturalmente più potente, ma anche chiaramente più impegnativa dal punto di vista dell’esborso economico.
Un’altra considerazione sui formati. Con iPhone 14 non c’è più la versione “mini”, probabilmente poco richiesta dagli utenti, come formato, in tempi in cui il gusto maggioritario va in direzione di schermi sempre più ampi. Tuttavia, almeno per il momento, iPhone 13 mini è ancora disponibile sul sito Apple.
Concludiamo con un’inevitabile riflessione sui prezzi. Per “entrare” nella famiglia iPhone 14 la soglia d’ingresso ha ormai superato la barriera psicologica – e non solo – dei mille euro.
Il più accessibile è iPhone 14 il cui costo parte da 1.029 euro. Per le versioni Pro si parte da 1.339 euro, o da 1.489 euro per il Pro Max. Per un iPhone 14 Pro Max da 1 TB occorre sborsare ben 2.139 euro (l’impatto della scelta dello spazio di archiviazione sul costo finale è ancora molto rilevante).
Sono costi oggettivamente importanti, ma non entriamo in questa occasione nel merito della considerazione se siano proporzionati o eccessivi: nei prodotti Apple c’è sempre da pesare anche il design, la qualità progettuale e costruttiva, un ecosistema ampio e ricco, l’integrazione con software e servizi che offrono un’esperienza complessiva, più che un mero dispositivo hardware.
Ci sono comunque anche strade più accessibili per accedere al “sistema iPhone + iOS”, ad esempio con iPhone SE, il cui prezzo parte da 559 euro. Poi con le varie formule di finanziamento e permuta offerte da Apple. E inoltre con le offerte degli operatori che non tarderanno ad arrivare.