Attualmente concentrata nella data visualization e nel process mining per portare ai clienti analisi strategiche sui propri dati, ITReview è un’azienda padovana con oltre quindici anni di esperienza nel mercato della Business intelligence che si propone, tra gli altri, alla Food Industry per arginare il problema della gestione degli scarti prodotti quotidianamente.
L’uso della Bi per raccogliere informazioni da categorie e sottocategorie, punti vendita, segmenti, aree geografiche e processi aziendali può, infatti, produrre un risparmio fino al 15 per cento dei costi sostenuti per il gettato nell’arco temporale di un anno.
Ad assicurarlo ci pensano il team di specialisti, data scientist e business analyst di ITReview e l’uso del software QlikView per l’implementazione dell’ambiente di analisi.
A sua volta, la collaborazione con la milanese DGM, partner strategico per lo studio dei modelli matematici e dell’analisi dei processi, ITReview ha realizzato un modello previsionale partendo dall’identificazioni di tutte le variabili possibili che possono influire sul processo.
Una volta identificato il perimetro, è possibile costruire un riferimento e partire da un prototipo per, poi, giungere al modello definitivo supportato da analisi matematiche e indicatori customizzati con colori ad hoc per avere un “colpo d’occhio” sui fenomeni.
Ci ha creduto, tra gli altri, Gruppo Poli, storico attore della Grande distribuzione organizzata che si è rivolto a ITReview per analizzare il gettato in termini di costi e sprechi, effettuando una diagnosi, per agire sulle variabili dei processi e utilizzare la Business intelligence per compiere scelte mirate.
Forte di oltre 5 società, 73 punti vendita, 1.700 dipendenti e vendite per circa 470 milioni di euro, il Gruppo ha, così, inteso ridurre gli oltre 10 milioni di euro all’anno imputabili come spesa fissa di smaltimento e mancate entrate su un fatturato di circa 600 milioni annui: un problema di mancati ricavi, certo, ma anche sociale, ambientale ed etico.
Per porvi rimedio, ITReview ha lavorato sulle referenze a peso, come salumeria, pescheria, carne e ortofrutta, e su quelle confezionate. Da qui una prima definizione di gettato standard per ogni singolo segmento analizzato prendendo in considerazioni variabili come la zona del punto vendita e il suo contesto.
I risultati portati all’attenzione in una nota ufficiale da Sergio Del Pin, Finance Controller di Gruppo Poli, parlano di una riduzione del gettato e del ridisegno degli assortimenti da far girare in generale e nei singoli punti vendita dopo aver coinvolto l’intera filiera.