Il direttore marketing della filiale nazionale, Simonetta Barbieri, commenta il cambio al vertice della corporate e ci anticipa una chiusura più che positiva per la realtà locale.
“Non va visto in chiave negativa l’avvicendamento al vertice fra Ed McVaney e Robert Dutkowski – parte da qui l’analisi dell’attuale momento di Jd Edwards proposto dal direttore marketing della filiale italiana, Simonetta Barbieri -. Il precedente Ceo era arrivato in un momento difficile per l’azienda e in meno di due anni è riuscito a rimetterla in carreggiata, tant’è vero che nell’ultimo trimestre il reddito operativo, cioè quello derivato dal rapporto fra vendita di licenze e servizi e costi operativi, è in saldo positivo per 1,3 milioni di dollari”. Il produttore di Erp ha ancora un bilancio in perdita, ma secondo l’interpretazione del manager, sulle cifre pesa ancora l’acquisizione di Youcentric e in parte quella di Numetrix. “La prima, in particolare, ci ha permesso di aprirci in modo serio verso il Crm – ha aggiunto Barbieri – e già ne stiamo beneficiando, anche a livello locale”.
Proprio l’andamento di Jd Edwards in Italia merita attenzione, poiché, secondo i dati che è possibile anticipare, il 2001 si è chiuso con un fatturato in crescita del 35% circa, l’acquisizione di una trentina di nuovi clienti (soprattutto nel settore dell’industria manifatturiera) e un bilancio in profitto. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo della profittabilità rispetto alla corporate – sottolinea Barbieri – e ci siamo assestati su un struttura di circa 50 persone, destinata a crescere di altre 15 unità già nella prima parte del 2002”.