Juniper, lo Jedi c’è

Rilasciati i primi componenti per le reti autoproteggenti. Appliance che traducono in realtà il progetto Juniper Endpoint Defense Initiative.

Con il rilascio degli Infranet Controller prende definitivamente corpo la strategia di rete che si autoprotegge di Juniper.


Alternativa all’iniziativa Nac (Network Admission Control) di Cisco, per la quale recentemente è stato rilasciata la versione 2.0 del Cisco Trust Agent, e supportata da numerosi partner del settore della sicurezza, come McAfee, Rsa Security, Surf Control, Iss, eEye Digital Security e anche da Oracle, la Infrante di Juniper fu annunciata in dirittura d’arrivo a maggio, con il lancio della Jedi (Juniper End point Defense Initiative).


Riferimenti a Guerre stellari a parte, ora per la società che rivaleggia con Cisco sul fronte dell’infrastruttura abilitante le reti autoproteggenti, si tratta di mettere sul piatto strumenti da inserire nell’architettura aziendale. E lo fa con le appliance Infrante Controller 4000 e 6000, con associato l’Infranet Agent.


Si tratta di appliance per implementare le policy di sicurezza in maniera automatica e dinamica, fra host e rete, coinvolgendo i dispositivi terminali.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome