Lo specialista di networking chiude in perdita il secondo trimestre ma i suoi vertici non disperano di risollevarne le sorti nei prossimi mesi.
Juniper Networks conferma il cattivo andamento della vendita dei suoi dispositivi di rete registrando per il secondo trimestre una perdita in linea con le stime del mercato. Dopo il licenziamento di cento dipendenti, avvenuto il mese scorso, ora Juniper prevede un andamento per la seconda metà dell’anno che, nelle ipotesi migliori, darà luogo a una leggerissima crescita. Marcel Gani, Chief financial officer (Cfo) della società si aspetta una curva piatta per i fatturati del terzo trimestre, e un margine di aumento di appena il 10% nel periodo successivo. L’utile previsto da Gani si attesta sui nove centesimi di dollaro per azione nel terzo e di 10 centesimi per azione nel quarto trimestre, escludendo però una varietà di voci straordinarie. Dal canto loro, gli analisti avevano previsto utili pari a nove centesimi nel terzo trimestre e undici nel quarto, anche se c’è chi ipotizza un comportamento peggiore legato al peggioramento del quadro economico all’estero. Le cifre e le previsioni non impediscono a Scott Kriens, amministratore delegato di Juniper di sentirsi “moderatamente ottimista”, perché il traffico Internet è in costante aumento e questo porterà inevitabilmente al riaccendersi degli acquisti di nuovi apparati di commutazione.
