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Kaspersky Cloud Workload Security, per proteggere l’ambiente cloud

In un’era caratterizzata da un’escalation delle minacce informatiche e da un rapido sviluppo della digitalizzazione, le aziende si trovano ad affrontare l’arduo compito di proteggere i propri carichi di lavoro in cloud da attacchi sofisticati: per affrontare le sfide di cybersecurity in continua evoluzione, Kaspersky annuncia il lancio dell’ecosistema Kaspersky Cloud Workload Security.

Nella ricerca congiunta “Alleviare le difficoltà di migrazione al cloud con una solida sicurezza hybrid-cloud e container”, Kaspersky e ISG hanno rilevato che circa l’85% delle organizzazioni intervistate intende aumentare l’utilizzo dei servizi cloud nei prossimi cinque anni. Questo dato conferma la crescente tendenza delle aziende a adottare piattaforme cloud. Inoltre, le aziende si stanno gradualmente orientando verso modelli di sviluppo con i container. Oltre l’80% degli intervistati ha dichiarato che l’introduzione della containerizzazione ha migliorato l’efficienza delle proprie risorse. Inoltre, circa il 70% ritiene che i container favoriscano la completa integrazione con le operazioni CI/CD, consentendo di automatizzare i test e il deployment.

In risposta alla crescente adozione di ambienti cloud ibridi e di modelli di sviluppo containerizzati, le organizzazioni richiedono soluzioni di sicurezza robuste in grado di proteggere ogni processo all’interno delle loro infrastrutture complesse. Per soddisfare questa crescente domanda, Kaspersky ha presentato l’ecosistema Kaspersky Cloud Workload Security, composto da due prodotti: Kaspersky Hybrid Cloud Security e Kaspersky Container Security.

Progettata specificamente per affrontare i rischi di sicurezza nei workload cloud, questa soluzione di protezione dalle minacce a più livelli è in grado di difendere in modo proattivo il sistema da un’ampia gamma di pericoli informatici, tra cui malware, phishing e container anomali in fase di esecuzione. Inoltre, l’ecosistema si integra perfettamente con altre soluzioni Kaspersky, garantendo una copertura olistica.

La migrazione al cloud fluida con una sicurezza out-of-the-box a costi contenuti consente ai clienti di scegliere solo le funzionalità necessarie per proteggere tutti i workload, siano essi fisici, virtualizzati o containerizzati, indipendentemente dalla posizione di distribuzione (cloud privato, pubblico o ibrido). Inoltre, l’ecosistema Kaspersky Cloud Workload Security è conforme alle normative per le infrastrutture cloud.

Kaspersky Cloud Workload Security offre controlli di sicurezza migliori e più rapidi, aiutando le aziende ad automatizzare i processi di verifica della conformità dell’information security e a prevedere il time-to-market dei propri prodotti. I test condotti internamente – afferma Kaspersky – hanno dimostrato che la tecnologia all’avanguardia dell’ecosistema può far risparmiare fino al 30% delle risorse di virtualizzazione hardware quando si proteggono i cloud privati. L’ottimizzazione garantisce prestazioni migliori senza ridurre quelle del cluster.

“In Kaspersky sappiamo quanto sia importante proteggere i workload cloud nell’attuale panorama dinamico delle minacce. Con Kaspersky Cloud Workload Security, siamo orgogliosi di fornire una soluzione che offra protezione e prestazioni senza precedenti ai nostri clienti. Grazie a una soluzione completa e accessibile, ci impegniamo per aiutare le aziende a rafforzare la propria sicurezza in cloud, salvaguardare le risorse critiche e rispettare la conformità alle normative in modo semplice”, ha commentato Timofey Titkov, Head of Cloud & Network Security Product Line di Kaspersky.

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