Home Aziende Kaspersky Kaspersky: i C-level adottano l’IA ma ignorano i rischi informatici

Kaspersky: i C-level adottano l’IA ma ignorano i rischi informatici

I leader aziendali sono entusiasti di adottare l’intelligenza artificiale per semplificare le operazioni e ridurre i costi, ma spesso trascurano i rischi informatici e le normative globali emergenti in materia: un nuovo report di Kaspersky rivela che, nonostante l’IA sia un fattore di forte trasformazione, come sostiene il 95% dei dirigenti C-Suite, solo il 59% si preoccupa delle fughe di dati associate.

Meno di un quarto (22%) ha discusso in consiglio di amministrazione la possibilità di regolamentare l’uso dell’IA. Questo report – sottolinea Kaspersky – evidenzia che i dirigenti della C-Suite potrebbero essere in ritardo nell’affrontare le complessità dell’IA in Europa, rischiando di non proteggersi adeguatamente dalle minacce avanzate e dalle sfide normative.

Secondo il report di Kaspersky, l’IA è ormai parte integrante del business digitale, ma poche aziende hanno implementato misure di protezione: solo il 59% si preoccupa delle fughe di dati legate all’IA, e appena il 22% ha pensato di regolamentarne l’utilizzo. Al contempo, un quarto (24%) identifica l’IT e la cybersecurity come i principali settori da automatizzare. Le aziende europee si trovano ad affrontare una crescente ondata di sfide in ambito di cybersecurity, ma mancano spesso misure di protezione avanzate come backup o policy per la creazione di password sicure, restando così vulnerabili. Il 77% delle aziende europee ha subito almeno un incidente informatico negli ultimi due anni e il 75% di questi attacchi è stato definito grave.

“L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando le aziende, ma pochi dirigenti si preoccupano delle fughe di dati o delle relative normative, il che comporta gravi rischi per la cybersecurity. È fondamentale che i responsabili C-Suite diano priorità alla formazione in materia di sicurezza informatica. Comprendere l’impatto dell’IA, allocare le risorse in modo efficace, utilizzare tecnologie future-proof e restare aggiornati sulle normative in arrivo sono step fondamentali. Rafforzare immediatamente le strategie di cybersecurity, formare il team e adeguarsi alle nuove normative può contribuire a proteggere l’azienda dalle minacce imminenti”, ha dichiarato Cesare D’Angelo, General Manager Italy & Mediterranean di Kaspersky.

Sebbene la Gen AI sia sempre più diffusa, i leader aziendali devono ancora essere sensibilizzati sui rischi informatici. L’ultimo report di Kaspersky rivela che:

  • Il 95% dei dirigenti di alto livello afferma che la propria azienda utilizza l’IA, soprattutto nelle operazioni chiave (53%).
  • Il 91% vuole capire come funzionano l’IA e i suoi processi di gestione dei dati
  • Il 59% si preoccupa delle fughe di dati legati all’IA, ma solo il 22% pensa di regolamentarne l’uso.
  • Il 44% utilizza l’IA per ottimizzare i processi, colmare le lacune di competenza (40%) o migliorare lo sviluppo della forza lavoro.
  • Il 26% utilizza l’IA per promuovere l’innovazione, mentre la metà utilizza l’IA per automatizzare le attività.
  • Il 24% individua nell’IT e nella cybersecurity i principali fattori per l’automazione.
  • Il 22% ha discusso le normative sull’IA.

I leader aziendali accolgono con favore l’uso di assistenti digitali per i clienti e l’automazione per semplificare le operazioni, ma non sono ancora pienamente consapevoli dei rischi informatici e delle normative globali imminenti. Il nuovo report di Kaspersky indica che, pur conoscendo la trasformazione apportata dall’IA (95% dei dirigenti C-Suite), solo il 59% è preoccupato per le fughe di dati legate all’IA e meno di un quarto (22%) ha discusso in consiglio di amministrazione delle regolamentazioni, come l’IA Act dell’UE.

Le aziende, secondo Kaspersky, devono allocare le risorse di cybersecurity in modo efficace e prepararsi subito. CEO, CISO e dipendenti riconoscono i pericoli delle violazioni della sicurezza informatica. Nonostante i continui richiami, i leader aziendali sono sopraffatti dall’esigenza di proteggere le loro aziende dai continui attacchi digitali. Il report Kaspersky mostra che il 64% degli incidenti informatici degli ultimi due anni è stato causato da un errore umano. Gli errori del personale interno sono, infatti, la causa più comune: il 15% è riconducibile ai professionisti IT, 14% agli addetti IT senior e il 16% a lavoratori che non operano nel settore IT.

Poiché il panorama della cybersecurity dell’IA continua a essere sempre più impegnativo per le aziende, con minacce nuove ed esistenti, per affrontare questo problema sia ora che in futuro, secondo Kaspersky i leader aziendali e le organizzazioni devono adottare le seguenti misure:

  • Investire in corsi di formazione e in iniziative di cybersecurity e sensibilizzazione per tutti i livelli del personale in modo da rispondere a esigenze specifiche di sicurezza e ridurre al minimo il rischio di incidenti interni di cybersecurity.
  • Aggiornare e informare tutti i dipendenti, compresi i professionisti IT e InfoSec, sulle minacce informatiche più diffuse e sulle misure proattive per contrastarle
  • Prepararsi ai prossimi regolamenti come WP 29, NIS-2, EU RCE (resilienza), EU Supply Chain Act e EU AI Act.
  • Utilizzare la simulazione interattiva per valutare le competenze e le capacità decisionali dei singoli in situazioni critiche. Esplorare le opzioni di giochi didattici interattivi per osservare e rispondere ad attacchi simulati.
  • Integrare e coltivare una cultura della resilienza della cybersecurity e permettere alla forza lavoro di mitigare efficacemente le minacce emergenti.
  • Considerare l’utilizzo di servizi di Threat Intelligence, come la formazione Kaspersky Expert, per migliorare le competenze dei professionisti InfoSec, il supporto di terze parti e i servizi di Threat Intelligence con soluzioni EDR, MDR e XDR all’avanguardia come Kaspersky Next.

Il nuovo Kaspersky Report “Enterprise cybersecurity and increasing threats in the era of AI: Do business leaders know what they are doing?” può essere consultato e scaricato.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php