Kaspresso

Kaspersky, la nota azienda specializzata in cybersecurity, ha reso pubblico l’accesso al framework Kaspresso, soluzione di automated testing per app Android.

Kaspresso, sottolinea Kaspersky, dispone di impostazioni flessibili, è facile da usare e consente agli sviluppatori di soluzioni per dispositivi mobili di ridurre significativamente il tempo necessario per effettuare i loro test sulle app, senza il timore di trascurare bug e accelerando il processo di rilascio.

Il tool è stato creato da Kaspersky e ha ottenuto feedback positivi nel corso di due importanti conferenze in ambito tecnologico, Mobilization IX e Codemotion Berlin 2019, mette in evidenza l’azienda di sicurezza informatica.

Per gli sviluppatori di app per dispositivi mobili, scegliere uno strumento che permette di effettuare test automatizzati e ridurre i tempi di rilascio è importante ma può essere complicato.

Al giorno d’oggi, evidenzia Kaspersky, esistono molti framework e tool che consentono di condurre dei test automatici: tra i più diffusi ci sono Espresso e Appium. Espresso è creato e consigliato da Google ed è un tool nativo.

Tuttavia, secondo Kaspersky, questi framework, Espresso incluso, non sono in grado di risolvere tutti i problemi che possono verificarsi in caso di sviluppo di una app in ambito Android, come ad esempio le preoccupazioni circa la leggibilità, la flakiness, il logging e l’architettura dei test UI, i test delle interfacce utente.

Kaspresso

Per risolvere i problemi attualmente esistenti, mantenendo la comodità dei test dell’interfaccia utente, Kaspersky ha introdotto questo nuovo framework per applicazioni Android. Kaspresso si basa su due library per la creazione di test automatizzati per Android: Espresso e Kakao.

Grazie all’inclusione della library Kakao, che funge da wrapper DSL su Espresso, Kaspresso migliora la leggibilità dei test UI, porta le descrizioni a un livello superiore e le rende più comprensibili.

Kaspresso risolve anche i problemi con i flaky test e il logging. I flaky test sono analisi dei codici delle applicazioni web i cui risultati sono imprevedibili; dietro ogni insuccesso di un test può esserci una ragione di volta in volta diversa, nonostante la app sembri girare senza alcun malfunzionamento sul dispositivo dello sviluppatore.

Per quanto riguarda i problemi legati al logging di Espresso, che non registra le sue azioni, Kaspersky segnala che Kaspresso può mostrare tutte le attività di Espresso. L’utente può anche decidere di modificarle ulteriormente.   

Il tool fornisce quindi un modo semplice e comodo per gestire gli intercettori, che sono il punto di ingresso per tutte le richieste API. Kaspresso presenta un ricco set di intercettori predefiniti per la gestione dei flaky test e per migliorare il processo di logging.

Kaspresso mette a disposizione degli sviluppatori per ambiente mobile anche le best practice che i developer di Kaspersky hanno acquisito in anni di esperienza. Il framework include, inoltre, raccomandazioni di architettura per unificare e standardizzare i test interfaccia utente.

Il download di Kaspresso è disponibile su GitHub.

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