Km più Soa, uguale antifrode

Avanade propone una soluzione di prevenzione delle frodi basata su un sistema di conoscenza interna e su una Service oriented architecture.

Avanade, system integrator specializzato in tecnologia Microsoft, ha realizzato Fds (Fraud Detection System), una soluzione per aiutare le aziende a tutelarsi dalle azioni fraudolente per il tramite dell’identificazione preventiva.

Il progetto trae origine da una richiesta specifica del settore bancario, spesso alle prese con casi di malversazione nonostante utilizzi soluzioni di monitoraggio dell’operatività dei propri dipendenti.

Realizzato su tecnologia Microsoft e Avanade secondo un modello Soa (Service Oriented Architecture), Fds è un sistema integrato e knowledge-based, operante su un processo continuo di alimentazione e aggiornamento della conoscenza interna.

Il sistema agisce e monitora i possibili eventi criminosi secondo regole studiate, modellate e sviluppate per specifici scenari d’indagine. Esempi di casi e possono essere: frode singola su singolo conto corrente, frode continua su singolo conto corrente, frode su più conti rilevabile da correlazioni di movimenti e frode su conti correnti poco utilizzati o dormienti.

Il sistema identifica le attività anomale estraendo grandi volumi di dati, reperiti sui sistemi interni ed esterni all’azienda, e correlandoli secondo determinati modelli di comportamento che, a loro volta, sono implementati con specifici agenti d’indagine, capaci di agire parallelamente, mediante il supporto della tecnologia di grid computing.

Ogni singolo caso d’indagine si basa infatti su due tipi di agenti: agenti evento e agenti allarme. Mentre i primi effettuano un filtro massivo sui dati del dominio di indagine, evidenziando solo quelli più significativi, i secondi effettuano analisi e correlazione degli eventi disponibili, facendo così scaturire gli allarmi.

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