La società americana fa un passo deciso verso il “software as a service”.
Non più solo Crm: oramai anche la Business intelligence sta diventanto un oggetto da sottoporre alle attenzioni delle metodiche del software come servizio (SaaS, Software as a service). Dopo il caso di Business Objects, che il mese scorso ha lanciato CrystalReports.com, la propria piattaforma di reporting on demand, ora è la volta di Sas, che, a dire il vero, non è del tutto novizia della cosa. Da un po’ di tempo Sas fa servizi di hosting, che lo scorso anno hanno fruttato 20 milioni di dollari. Ma quello odierno è un passo consistente verso un’offerta articolata di soluzioni on demand, quantomeno per il mercato statunitense.
Ora, infatti, la società americana si appresta a mettere su una piattaforma che gestirà presso i propri datacenter, con garanzia di disponibilità al 99% e sottoposta a Service level agreement, un nutrito pacchetto delle proprie applicazioni.
Sono oggetto dell’offerta di Sas i moduli di Business intelligence. Ma saranno proposte anche soluzioni di Supplier relationship management, di marketing automation e di marketing relationship management.
Il modello di prezzo è basato su numero degli utenti, volume di dati e requisiti di sicurezza.