La gestione degli upgrade

Microsoft ha fatto delle major release di prodotto un’arma competitiva «in quanto vengono rilasciate in media ogni 18-24 mesi, strategia che peraltro non vale solo per gli Erp e il Crm, ma anche per Windows, Office e tutta la nostra offerta – ha precisato Giovanni Zoffoli, direttore marketing Divisione Microsoft Dynamics -. Attualmente abbiamo allineato la nomenclatura degli Erp con quella di Office, per cui siamo alla versione 2009 per Nav e Ax i. Questo perché da un lato le nostre piattaforme maturano molto velocemente, per cui dobbiamo inserire all’interno dei prodotti un’elevata copertura funzionale e dall’altro perché abbiamo la necessità di un’integrazione che segua l’evoluzione dell’infrastruttura tradizionale: mi riferisco alla posta elettronica, al database, al portale, alla piattaforma server, al client e così via. Con questo nostro approccio, il cliente ha la massima garanzia di vedersi supportato in modo veloce la migliore tecnologia per poter fare i cambiamenti che gli servono per evolvere».

Inoltre, tutti i clienti che hanno già un Erp Microsoft possono passare a una nuova release senza dare alcun dollaro a Microsoft purché abbiano sottoscritto un contratto annuale di manutenzione, che copre non solo la major release, ma anche tutte le evoluzioni intermedie che ci sono tra una major e l’altra, dovute, per esempio, alle localizzazioni di prodotto, in quanto la fiscalità italiana ha continui aggiornamenti, o a eventuali bug. Il contratto di manutenzione non copre solo gli upgrade di licenze, ma anche una vasta offerta di servizi, come per esempio la formazione degli end user. Inoltre, negli ultimi 24 mesi la società ha stilato una lista di circa 300 casi studio che rappresenta un buon bacino da cui i clienti possono attingere per realizzare nuovi progetti.