Nuove soluzioni di Emc puntano al controllo delle informazioni non gestite.
Emc ha aggiunto due nuovi prodotti alla famiglia SourceOne, per dare la possibilità di gestire la crescita di contenuti non strutturati che risiedono su più sistemi, come documenti, file audio e video, e semplificare le attività di e-discovery.
Emc SourceOne File Intelligence, già disponibile, consente di esplorare il crescente volume di contenuti non strutturati, in modo che i clienti possano capire la tipologia di contenuti in loro possesso, dove questi risiedano e il loro valore.
Permette di prendere le decisioni che possono andare dalla cancellazione di contenuti non appropriati, come ad esempio immagini esplicite od oscene, al trasferimento di informazioni in un repository come Documentum, fino all’utilizzo degli archivi di SourceOne o di storage multilivelllo per un’archiviazione di lungo periodo.
Non è uno strumento statico, ma può essere impostato per eseguire scansioni regolari del contenuto dei file server sulla base degli attributi di base dei file, o una più complessa analisi sulla base dei contenuti dei file stessi.
Il modulo di archiviazione Emc SourceOne for File Systems, disponibile dal terzo trimestre, consentirà un’archiviazione basata su policy di contenuti non attivi o duplicati che si trovano sui file system, per attivare criteri coerenti di mantenimento ed eliminazione sui grandi volumi di contenuti non strutturati e garantire la conformità a policy interne e normative esterne.
Immagazzinando contenuti non strutturati e da file system in un archivio centralizzato, deduplicato e indicizzato, è sufficiente un’unica ricerca per localizzare tutti i contenuti necessari a rispondere velocemente ad una richiesta di e-discovery.