Stando alle ultime, il servizio potrebbe costare tra i 5 e i 10 dollari al mese e permettere una cinquantina di download
Dopo aver incassato una denuncia per violazione della legge sul diritto
d’autore e sul copyright, Napster sta per tornare.
Ma
questa volta il servizio di file sharing sarà a pagamento.
Se
le case discografiche, con le quali la società è in trattativa ormai da
tempo, daranno infatti il proprio nulla osta, il servizio potrebbe costare tra i 5 e
i 10 dollari al mese e permettere agli abbonati il download di una
cinquantina di brani musicali.
Se la nuova formula avrà successo o meno è,
però, tutta un’altra musica.