Le stime e le previsioni per i segmenti principali delle vecchie e delle nuove tecnologie Ict in Italia. Analizzati anche media tradizionali e tv digitale
27 gennaio 2003 Secondo le ultime stime
Federcomin il mercato dell’Ict in Italia ha avuto nel
2002 il punto più basso, con una crescita del 3,4% e un valore che si
sarebbe attestato sui 65 miliardi e 414 milioni di euro.
Le previsioni di medio periodo ritengono che nel 2003 ci
sarà una crescita maggiore ma rinviano solo al 2004 un deciso
rilancio verso performance analoghe a quelle degli anni scorsi.
La crescita futura, secondo l’analisi contenuta nel
5° quaderno dell’Osservatorio Federcomin sul mercato Ict, sarà
però più solida, perché costruita su un mercato più pronto e ricettivo verso
l’innovazione, senza le distorsioni create tra il 1999 e il 2000 dall’onda della
“new economy”. Ecco alcuni dati di settore contenuti nel quaderno, che può
essere scaricato integralmente dalla sezione “studi” del sito
www.federcomin.it .
Telecomunicazioni
Nel 2002 i risultati delle Tlc sono attesi
sotto la media
(2,8%), a causa anche della maturità raggiunta sia dai servizi di rete fissa sia da quelli del mobile. La componente principale rappresentata dal servizio “voce” è stata sottoposta ad un ribasso dei prezzi medi, a fronte di uno sviluppo di servizi innovativi che invece stenta a decollare.
I servizi di Tlc crescono ancora meno (circa il 2,7%) e le Tlc fisse addirittura scendono sotto il livello del 2001 (-0,7%). Decisamente meglio si presenta la situazione delle Tlc mobili, con un +7,4%.
Secondo dati forniti dai principali operatori alla fine di giugno c’erano circa 710.000 accessi broadband in Italia, cifra che dovrebbe essere salita a 1 milione e 100.000 a fine anno.
I servizi cellulari in Italia hanno superato i 49 milioni a giugno 2002, mentre si segnala ancora in crescita la quota di utenti che utilizzano gli Sms (+6% nel primo semestre 2002, per un totale di quasi 31 milioni di utenti). Gli Sms inviati nel primo semestre 2002 sono stati 8 miliardi e seicento milioni.
Informatica
Più stabile l’andamento in quest’area (+4,4% nel
2002
) da attribuire a software (+6,5%) e servizi (+8,1%), ma anche ai risultati conseguiti in alcuni comparti legati all’innovazione, quali ebusiness, sicurezza ed integrazione, che hanno compensato i risultati meno favorevoli sul fronte hardware (-0,4%).
Personal computer
Il numero di personal installati nel primo semestre in
Italia in tutti i segmenti si è avvicinato a 10 milioni
(l’80% collegati in rete). Per questo segmento la crescita è atteso intorno all’1,5%, mentre per quello dei server è previsto un ribasso di oltre il 10% nelle consegne.
Internet
Alla fine di giugno si stimava un’utenza intorno al 33% (sul totale popolazione), salita a oltre 19 milioni di utenti alla fine del secondo trimestre.
E-commmerce
Il valore del B2c nel primo semestre 2002 è stato di 1 miliardo e 273 milioni di euro, pari al 78% del totale dell’anno precedente. Il mercato B2b ha raggiunto, sempre a fine giugno, 11 miliardi e 197 milioni di euro, quota analoga a quella del B2c sull’anno precedente.
Il rapporto contiene infine anche un’analisi dei mercati
dei Media classici e della Tv digitale e satellitare.