Previsto un bando riguardante l’incentivazione di attività turistiche, Misura 3.1.3., Miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali Asse 3, del Programma nazionale per lo sviluppo rurale 2007-2013. Stanziamento per l’anno 2010, 136.055.694 euro.
L’anno in corso si delinea promettente per la crescita in Romania. Lo anticipano sia le autorità di Bucarest che il Fondo monetario internazionale, prevedendo una crescita dell’1,3-1,5%. Spiegando che nel 2010 le tasse non cresceranno, il ministro delle finanze Sebastian Vladescu ha promesso di sostenere gli investimenti italiani in Romania. Al momento in Romania si contano 28.000 aziende a capitale italiano, di cui una componente significativa nel settore agricolo.
La riforma fondiaria e le altre che sono succedute hanno contribuito a creare una nuova conformazione dell’agricoltura romena, rendendola essenzialmente “duale”: da una parte, le piccole aziende agricole di sussistenza a conduzione familiare (3,4 milioni, con superficie media di 1,17ha) e le aziende agricole familiari di semi-sussistenza (10.000, con superficie media di 3,3ha); dall’altro le grandi aziende agricole, che prendono il posto del settore statale, ovvero le società agricole commerciali (22.670, con una dimensione media di 451ha) e le associazioni familiari senza statuto legale (92.648 di 103ha in media).
In questo contesto assumono rilievo le misure di sostegno del settore e quelle della sua diversificazione, così come previste dal Programma nazionale per lo sviluppo agricolo, che ha avuto nel recente passato una particolare attenzione da parte dei potenziali beneficiari. In particolare in base ai dati forniti dal Ministero dell´Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (Ministerul Agriculturii si Dezvoltarii Rurale), Autorità di Gestione del Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale, fino al 19 febbraio 2010, sono stati presentati 21.534 progetti, di cui 9.858 approvati e 9.592 già firmati per ricevere un finanziamento, per un valore complessivo di circa 1,92 miliardi di euro (fonte Ice). Il flusso di progetti presentati e approvati non ha registrato differenze significative rispetto alla precedente valutazione del Ministero dell´Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. Per quanto riguarda il numero di progetti firmati invece, nel mese di febbraio 2010 si è registrato un calo rispetto al mese di gennaio a causa della cancellazione di 6 contratti di finanziamento. Fino al 19 febbraio le linee di finanziamento con il maggior numero di contratti firmati sono relative alla misura 141 (supporto alle aziende agricole di semi-sussistenza) e alla misura 121 (ammodernamento delle aziende agricole).
Interesse ricopre il bando in uscita nel corso dell’ultimo trimestre 2010 riguardante l’”Incentivazione di attività turistiche”, Misura 3.1.3., Miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali Asse 3, del Programma nazionale per lo sviluppo rurale 2007-2013.
Lo stanziamento previsto per l’intero anno 2010 è pari a 136.055.694 euro.
Nell’ambito della misura si intendono affrontare le seguenti tematiche: sostenere una forza lavoro che sia meglio qualificata; migliorare le infrastrutture turistiche e dei servizi di supporto a tali attività.
Dal punto di vista territoriale vale l’applicabilità sulle aree rurali che nel caso della Romania rappresentano una parte molto amplia dell’intero territorio nazionale.
L’opportunità è offerta a microimprese di diritto romeno attive da non oltre di 3 anni, di proprietà anche al 100% italiana, a persone fisiche e alle municipalità.
Si riportano nel dettaglio le caratteristiche della misura indicata.
Beneficiari
Micro imprese (al massimo 9 dipendenti) registrate da non oltre i 3 anni, situate in una zona rurale; persone fisiche e Comuni.
Attività previste
Ampliamento, costruzione o modernizzazione delle strutture turistiche; creazione e mantenimento dei nuovi posti di lavoro; sviluppo delle attività turistiche; sviluppo dei servizi di promozione e informazione turistica; miglioramento delle infrastrutture delle realtà turistiche.
Spese ammissibili
Costruzione di edifici in ambito turistico; sistemi software e hardware per l’attività turistica; creazione di percorsi turistici; costi generali per ingegneri, consulenti, figure coinvolte nella progettazione.
Si ricorda che tra i costi non ammissibili rientrano: l’Iva; gli interessi e le commissioni relative ai crediti; le multe, le penalità e i costi giudiziari; il costo del personale (per particolari tipologie).
Contributo previsto
Il contributo è erogato sotto forma di aiuto pubblico come contributo a fondo perduto ed è così strutturato: a) per quanto riguarda le micro imprese, il contributo può essere rimborsato fino al 50% del totale delle spese ammissibili previste nel progetto ma non si può superare il valore complessivo di circa 200.000 euro di contributo a progetto per il turismo rurale (70% per le strutture agrituristiche); il progetto deve avere un valore minimo di 5.000 Euro; b) per quanto riguarda i beneficiari pubblici, il contributo può essere rimborsato fino al 100% del totale dei costi ammissibili previsti nel progetto ma non si può superare il valore complessivo di circa 200.000 euro di contributo a progetto.
Elementi di caratterizzazione del progetto presentato da micro imprese e persone fisiche
Fonti di finanziamento di cui il beneficiario intende avvalersi per far fronte alla propria quota di investimento non coperta dal contributo |
Fonte: www.apdrp.ro
Documentazione necessaria da allegare alle richieste
Statuto; Bilancio ultimi esercizi (microimpresa e persona fisica); Certificato Camera di Commercio (quando previsto dalla tipologia d’impresa); Certificato dell’amministrazione delle finanze che certifichi la mancanza di debiti tributari; Documento d’identità legale rappresentante; Titoli di proprietà o contratti di affitto riguardanti beni immobili (terreni-immobili) sui quali sarà realizzato l’investimento; Verbale del Consiglio di amministrazione (o dell’Assemblea) che deliberi la volontà della società di realizzare l’investimento; Documenti che dimostrino la caratteristica di microimpresa |
Fonte: www.apdrp.ro
Scadenza
Apertura bando prevista nel corso dell’ultimo trimestre 2010.
Riferimenti utili |
Struttura di riferimento: Agenzia per lo sviluppo rurale, Str. Gradina Cu Cai, n. 3A, Sector 5, Bucarest, tel. +40 21-310.16.35, e-mail: promovare@apdrp.ro; sito internet: www.apdrp.ro Ccbk, Organizzazione non profit come Associazione d’imprese per la Romania e la Bulgaria, Piazza Belgiojoso 2, 20121 Milano, tel 02 76318091; fax 02 7630984; e-mail. info@ccbalcani.com; sito internet: www.ccbalcani.com Ufficio Ice -Desk Romania Fondi strutturali: |
Specificità
Difficoltà. L’ingegneria progettuale per la predisposizione della domanda deve tenere conto dei criteri di priorità previsti dal bando, che ne determinano il punteggio, data l’ammissibilità. Le priorità sono: il sostegno di una forza lavoro che sia meglio qualificata; il miglioramento delle infrastrutture turistiche e dei servizi di supporto a tali attività.
Tempi. La durata prevista per l’iter burocratico di valutazione dei progetti è piuttosto lunga. Si ricorda che le spese sono riconosciute solo dopo l’approvazione del progetto.
Costi. I costi per la predisposizione del progetto sono indicativamente equiparabili a quelli previsti in Italia per procedure analoghe del Fondo europeo per le attività agricole, salvo le spese di traduzione e di verifica tecnica dell’adattamento alla normativa vigente in Romania, sul piano tecnologico, ambientale e contrattuale.
Probabilità. Per quanto riguarda la misura in oggetto prevista a scadenza con punteggio e relativa graduatoria, vale la regola che vengono finanziati i progetti con punteggio più elevato, coerentemente con lo stanziamento disponibile e il numero d’imprese che vengono valutate ammissibili.
Riferimenti normativi |
Il bando viene comunicato sul sito www.apdrp.ro (in lingua romena). |
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)
IN SINTESI
BENEFICIARI
Le condizioni specifiche variano a seconda dei diversi bandi (v. il commento) |
ATTIVITÀ AGEVOLABILI
(Si rimanda al commento di ogni singolo bando) |
SPESE AMMISSIBILI |
AGEVOLAZIONE |
PROCEDURA |
SCHEDA DI VALUTAZIONE
DIFFICOLTÀ La principale difficoltà nella presentazione della domanda risiede nella necessità di predisporre accuratamente il progetto e nel fornire un budget dettagliato per la sua realizzazione. Al di là della validità dell’idea, che resta comunque basilare, è necessario dimostrare una adeguata competenza e solidità tecnico-finanziaria delle imprese candidate TEMPI I tempi della procedura istruttoria sono abbastanza lunghi, in considerazione della complessità delle valutazioni tecniche e di merito da effettuare, che vanno al di là della semplice valutazione budgetaria. COSTI I costi per la presentazione della domanda possono essere elevati, dal momento che si tratta di proporre progetti dettagliati di opere audiovisive o multimediali e di azioni di accesso al mercato e promozionali. La Commissione offre, comunque, un’assistenza tecnica per facilitare il lavoro di preparazione del progetto e ridurre gli eventuali costi di consulenza per la stesura della domanda. PROBABILITÀ Considerata l’entità complessiva del budget disponibile e l’entità delle sovvenzioni, la probabilità di ottenere un finanziamento, è da considerarsi contenuta, a causa dell’elevata concorrenza tra gli Stati membri. |
IN DETTAGLIO
Normativa Dec. 1718/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15.11.2006 relativa all’attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (Media 2007), Guue serie L, 24.11.2006, n. 327; MODULISTICA http://ec.europa.eu/information_society/media PER INFORMAZIONI Antenna Media Torino, Piazza San Carlo 161, Torino, Tel. 011 539853; Fax 011 531490, media@antennamedia.to.it Oppure |
Il programma comunitario Media 2007 si basa sulla lunga esperienza acquisita con i programmi Media I, Media II, Media Plus e Media Formazione, che hanno incoraggiato lo sviluppo dell’industria audiovisiva europea a partire già dal 1991. In quasi 20 anni, l’Unione europea ha supportato non solo lo sviluppo e la distribuzione di migliaia di film, ma anche le attività di formazione, i festival e progetti di promozione delle opere comunitarie.
Il sostegno al cinema europeo (v. box sotto) permette di raggiungere un obiettivo generale più vasto, che è quello della diffusione della cultura europea e della valorizzazione delle specificità che la rendono unica. Al settore audiovisivo, infatti, compete un ruolo fondamentale nell’emergere di una cittadinanza europea, dal momento che rappresenta uno dei principali vettori di trasmissione dei valori culturali e sociali fondamentali comuni e condivisi dell’Unione tra gli europei, in particolare tra i giovani.
Media 2007 si inserisce in un contesto politico coerente a livello comunitario, perseguendo quegli obiettivi di competitività e di innovazione del sistema europeo che rientrano pienamente nella strategia di Lisbona e nella volontà di trasformare l’Europa in una vera economia basata sulla conoscenza, aperta all’innovazione tecnologica e al tempo stesso saldamente ancorata alle proprie tradizioni e diversità culturali, che ne costituiscono la primaria ricchezza.
In un momento di crisi economica come quello attuale, il sostegno alla diffusione di opere europee acquista un ulteriore valenza di rilancio e traino per un settore che solo in Italia genera un valore aggiunto complessivo di circa 2,4 miliardi di euro e un totale di 300 mila occupati.
Le risorse |
Totale: 31,25 milioni di euro |
Beneficiari
Possono presentare progetti le imprese che operano nel settore audiovisivo e nei settori ad esso collegati, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi generali del programma Media. Devono avere sede:
- nei 27 Stati membri dell’Unione europea;
- negli Stati membri dello Spazio economico europeo (See);
- in Croazia;
- in Svizzera.
Le condizioni specifiche variano a seconda dei diversi bandi.
Sostegno alla distribuzione transnazionale. Imprese operanti nella distribuzione anche digitale di film, fiction e documentari,che detengono i diritti dell’opera nel territorio interessato, ne pianificano la proiezione (dalla campagna di promozione ai controlli) e si impegnano a pagare i costi connessi all’operazione di distribuzione.
Sviluppo di progetti singoli. Società indipendenti di produzione europee, cioè quelle società la cui attività principale è la produzione audiovisiva e che è registrata in uno degli Stati partecipanti al programma Media.
Una società è considerata indipendente quando un’emittente televisiva non detenga un controllo maggioritario sia in termini di capitale sociale sia in termini commerciali.
Sviluppo di cataloghi di progetti (slate funding) e Slate funding “second stage”. Società indipendenti di produzione audiovisiva, legalmente costituite da almeno 3 anni.
Sviluppo di opere interattive on-line e off-line. Società europee indipendenti la cui principale attività è la produzione audiovisiva e/o interattiva. Non sono considerati eleggibili le fondazioni, gli istituti, le università, i centri di ricerca, associazioni ed altri soggetti giuridici che operino nel settore pubblico.
Inoltre non sono ammesse le candidature di raggruppamenti di società, né le persone fisiche.
Attività agevolabili
Sostegno alla distribuzione transnazionale. Sono ammissibili al finanziamento i film piccoli (con un budget inferiore a 3 milioni di euro) e medi (con un budget compreso tra 3 e 15 milioni di euro) che:
- sono prodotti per la maggior parte da compagnie stabilite in Paesi partecipanti al programma Media e
- hanno una partecipazione significativa di professionisti residenti nei Paesi partecipanti al programma Media, dove per “significativa” si intende che raggiungano almeno 10 punti (v. tavola sotto).
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Punteggio |
Regista |
3 |
Sceneggiatore |
3 |
Compositore |
1 |
Attore/Attrice 1 |
2 |
Attore/Attrice 2 |
2 |
Attore/Attrice 3 |
2 |
Direttore Artistico |
1 |
Direttore della Fotografia |
1 |
Montaggio |
1 |
Suono |
1 |
Località di registrazione |
1 |
Laboratorio |
1 |
Totale |
19 |
I film non possono essere proiettati prima della data di scadenza del bando e devono essere lanciati entro 18 mesi dalla stessa data.
Sviluppo di progetti singoli. Il bando si riferisce alle seguenti categorie:
- progetti di animazione finalizzati a scopi commerciali, di durata superiore a 24 minuti;
- opere di creazione a scopo commerciale, basate sulla vita reale come punto di partenza, di durata non inferiore ai 25 minuti (per episodio in caso di una serie);
- fiction di durata non inferiore ai 50 minuti (per episodio in caso di serie).
Sono esclusi registrazioni dal vivo, giochi televisivi, talk show, reality show, programmi educativi e didattici o di apprendimento pratico, documentari per la promozione turistica, reportage, telegiornali, progetti volti a diffondere messaggi in contrasto con le politiche europee, così come ad esempio progetti che promuovano l’utilizzo di alcool, fumo ecc.
Sviluppo di cataloghi di progetti (slate funding) e Slate funding “second stage”. La tipologia di progetti agevolabili è la stessa dei progetti singoli.
Il catalogo deve contenere come minimo 3 e come massimo 6 progetti ammissibili.
Qualora si intenda partecipare alla selezione slate funding non è possibile presentare domanda né per un progetto singolo né per uno slate funding second stage.
Sviluppo di opere interattive on-line e off-line. Le attività agevolabili riguardano fiction (di durata di almeno 50 minuti) e documentari (di durata di almeno 25 minuti), che abbiano le seguenti caratteristiche:
- siano opere interattive per computer, mobile, cellulari, console per videogame, incluse quelle portatili, che presentino un marcato carattere d’interattività, innovazione e una sceneggiatura strutturata
- si tratti di nuovi format creativi destinati alla televisione digitale, internet e apparecchiature portatili in cui l’interattività e gli elementi narrativi abbiano un ruolo significativo.
Spese ammissibili
Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese sostenute ai fini dello sviluppo del progetto specifico e indicate nel progetto iniziale, e in particolare:
Sostegno alla distribuzione transnazionale.
- Costi diretti: pubblicità e promozione (progettazione, stampa, realizzazione spot radio televisivi, depliant, ecc); costi ottici relativi alla realizzazione delle pellicole e loro duplicazione per lo sfruttamento nelle sale cinematografiche; costi digitali e relativi servizi.
- Costi indiretti nella misura massima di un 7% forfetario delle spese ammissibili.
Sviluppo di progetti singoli, Sviluppo di cataloghi di progetti (slate funding) e Slate funding “second stage”. I 3 bandi si riferiscono tutti alla produzione e sviluppo cinematografici e condividono le stesse tipologie di costi ammissibili:
- Costi diretti: acquisizione dei diritti, attività di ricerca, ricerca di materiale di archivio, la scrittura della sceneggiatura – compreso il trattamento – fino alla versione finale, la realizzazione degli storyboard, la ricerca dei tecnici principali e il casting, la preparazione di un budget di produzione preventivo, la preparazione di un piano finanziario, la ricerca e individuazione di partner industriali, coproduttori e finanziatori, la preparazione del piano di produzione fino al suo termine, le strategie iniziali di marketing e di sfruttamento dell’opera, la realizzazione di un trattamento video, maquette o pilota.
- Costi indiretti nella misura massima di un 7% forfetario delle spese ammissibili.
Sviluppo di opere interattive on-line e off-line.
Costi diretti:
- scrittura e storyboard;
- creazione del contenuto di base del programma;
- definizione dei concept (idee) visivi di base (personaggi, sfondi…) e di quelli sonori;
- realizzazione di una demo o realizzazione di un prototipo giocabile di videogioco per console o computer prima della firma di un contratto di produzione con un editore;
- ricerca di archivio;
- acquisizione di diritti;
- preparazione di un business plan e di un piano finanziario;
- preparazione di un budget di produzione preventivo;
- ricerca e individuazione di partners industriali, finanziatori e co-produttori;
- preparazione del piano di produzione fino al termine della produzione;
- strategie iniziali di marketing e piani di vendita (mercati e buyers in target, uscite previste, presentazione a festival e mercati, ecc…);
Costi indiretti nella misura massima di un 7% forfetario delle spese ammissibili.
Agevolazione
Sostegno alla distribuzione transnazionale. Il sostegno non può eccedere il 50% dei costi ammissibili. L’entità della sovvenzione viene stabilita caso per caso e non può, comunque, eccedere i 150.000 euro per distributore e per film.
Sviluppo di progetti singoli. Il contributo viene concesso sotto forma di sovvenzione, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili. Gli importi variano da 10.000 a 60.000 euro per singolo progetto, fino ad un massimo di 80.000 per i lungometraggi di animazione destinati alla distribuzione nelle sale cinematografiche.
Sviluppo di cataloghi di progetti (slate funding) e Slate funding “second stage”. Il contributo viene concesso sotto forma di sovvenzione, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili. È possibile raggiungere il 60% solo per i progetti che presentano un interesse per la valorizzazione della diversità culturale europea. L’importo varia da 70.000 euro a 190.000 per i cataloghi.
Sviluppo di opere interattive on-line e off-line. Il supporto finanziario non può superare il 50% del totale dei costi ammissibili.
I progetti che presentino un interesse per la valorizzazione della diversità culturale europea sono quelli che racchiudano insieme differenti identità culturali nazionali e/o regionali in un quadro di dialogo interculturale tra almeno due Paesi europei. Il progetto deve incentrarsi nelle specificità culturali dei Paesi coinvolti e mettere in evidenza i valori di cui siano portatori le loro popolazioni.
L’ammontare minimo del contributo assegnabile è di 10.000 euro. L’ammontare massimo è di 150.000 euro.
Procedura
I progetti vanno redatti utilizzando gli appositi questionari e facendo riferimento alle linee guida presenti sul sito della Commissione europea o dell’Antenna Media di Torino oppure del Media Desk di Roma.
Le domande devono pervenire a Bruxelles entro le date seguenti e agli indirizzi di seguito indicati, specificando sulla busta il bando di riferimento (v. tavola sotto).
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Bando |
Indirizzo cui inviare la domanda |
Scadenza Presentazione Domanda |
Eacea 29/2010 |
Sostegno selettivo alla distribuzione transnazionale |
Agenzia per l’educazione, l’audiovisivo e la cultura (Eacea), Avenue du Bourget 1, B-1149 Bruxelles, Belgio |
1 dicembre 2010 |
Eacea 25/2010 |
Sviluppo di progetti singoli |
29 novembre 2010 |
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Eacea 25/2009 |
Slate Funding – Cataloghi di progetti |
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Eacea 25/2010 |
Slate Funding Second Stage |
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Eacea 26/2009 |
Sviluppo di opere interattive on-line e off-line |
Una volta ricevuti, i progetti sono valutati dalla Commissione sulla base di tre tipi di criteri: criteri di ammissibilità, di selezione e di attribuzione allo scopo di valutare rispettivamente la correttezza e completezza del dossier, la presenza dei requisiti della società candidata e infine la qualità del progetto, sia dal punto di vista finanziario che dei contenuti proposti.
Completata la graduatoria di merito – adottata con decisione della Commissione – le società candidate vengono informate dell’esito e quelle beneficiarie ricevono una convenzione da sottoscrivere, contenente le modalità di pagamento, il tasso di cofinanziamento, l’importo della sovvenzione.
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)