Prosegue il percorso di crescita che ha portato Bending Spoons – fondata nel 2013 a Milano da un gruppo di giovani imprenditori italiani, tra cui Luca Ferrari, Matteo Danieli, Francesco Patarnello, Luca Querella e Alessandro Paluzzi – a espandersi acquisendo, soltanto nei primi mesi di quest’anno, Meetup, piattaforma per l’organizzazione di eventi e attività sociali, i digital asset di Mosaic Group e la piattaforma di live streaming StreamYard. Nel 2022 aveva acquisito l’app per prendere appunti e gestire attività Evernote, raggiungendo i 100 milioni di dollari di fatturato annuo e raccogliendo 340 milioni di dollari in uno dei più grandi round di finanziamento in Italia. Quest’anno ha raccolto 155 milioni di dollari nel suo ultimo round di finanziamento azionario, che ha portato Bending Spoons a una valutazione di 2,55 miliardi di dollari.
È ora la volta di Issuu, popolare piattaforma di pubblicazione fondata in Danimarca nel 2006 e con sede a Palo Alto, California, utilizzata da più di un milione di creatori e marketer in tutto il mondo.
Joe Hyrkin, CEO di Issuu, ha commentato l’acquisizione: “Issuu è diventata la principale piattaforma di pubblicazione digitale, con oltre un milione di creatori e marketer che utilizzano la piattaforma ogni anno e 100 milioni di utenti unici al mese che consumano contenuti elaborati da Issuu. Issuu è diventato lo standard di fatto per qualsiasi azienda o editore che voglia raggiungere ed espandere digitalmente il proprio pubblico. Dato che Issuu è un’azienda redditizia e in crescita, Bending Spoons si trova in una posizione unica per estendere drasticamente la portata di Issuu e l’impatto che possiamo offrire alle aziende a livello globale”.
Il CEO di Bending Spoons, Luca Ferrari, ha dichiarato: “Siamo impressionati da ciò che il team di Issuu ha realizzato nel corso degli anni e siamo entusiasti delle sue prospettive future. Sfruttando l’esperienza e le tecnologie della piattaforma di Bending Spoons, crediamo di poter aiutare Issuu a progredire ulteriormente”.
Ci si può aspettare, come è accaduto con le acquisizioni di Meetup e StreamYard, che all’acquisizione segua una riorganizzazione con almeno parziale trasferimento delle attività in Italia per una maggiore integrazione in Bending Spoons e conseguenti layoff di personale locale.