La terza fase dell’Uddi

Al di là della prevista estensione per le forme di erogazione di servizi e applicazioni attraverso il Web, la versione 3.0 prelude alla ratifica a standard indipendente da parte dell’Oasis. Potrebbe essere un passo importante verso un’affermazione fin qui frenata da alcuni limiti.

Secondo indiscrezioni di stampa, la terza versione di Uddi (Universal Description, Discovery Integration) verrà resa nota la prossima settimana e sarà caratterizzata da descrizioni ancora più estese per le forme di erogazione di servizi e applicazioni attraverso il Web. La versione 3.0 offrirà anche un più stretto collegamento con le directory Uddi. Sembra, inoltre, che Uddi sia stato selezionato da Oasis (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) per la ratifica a standard indipendente.

Il sostegno da parte di Oasis dovrebbe garantire un maggior contributo da parte delle aziende di software alle future versioni di Uddi, favorendone anche l’adozione da parte del mercato. Il comitato Uddi, lanciato da Microsoft, Ibm e Ariba, ha successivamente accolto membri come American Express, Bea Systems, Boeing, Cisco, Ford e Fujitsu. Il sistema serve a descrivere e a registrare in Xml le aziende che offrono servizi e prodotti via Internet e dalla sua inaugurazione, nel settembre del 2000, ha goduto di alterne fortune. Invece di utilizzare archivi così vasti e strutturati, molte aziende hanno preferito sviluppare directory di business più piccoli all’interno dei rispettivi firewall. Per questo motivo Uddi 2.0 ha cercato di favorire la creazione di questi directory in formato ridotto, puntando piuttosto sulla possibilità di stabilire collegamenti diretti e gerarchici tra più directory.

Ma i dubbi sull’effettivo potenziale di successo permangono. Uddi deve inoltre affrontare la concorrenza di sistemi come Ldap (Lightweight Directory Access Protocol), un servizio di directory più consolidato che secondo le ultime voci verrebbe adottato anche per codificare le informazioni relative all’accesso ai Web services.

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