Il 91% ha ben chiaro come l’It possa trainare la crescita degli affari. Il Chief Information Officer appare l’unico dirigente in grado di avere una visione globale dei processi. I risultati dell’indagine 2008 del Center for Cio Leadership
Il Center for Cio Leadership ha recentemente reso noti i risultati della sua Cio Leadership Survey 2008, indagine che rispecchia i sentiment e le aspirazioni di circa 300 Cio di 45 paesi e operanti in 32 diversi settori industriali su scala globale.
Quest’anno la ricerca evidenzia la rilevanza sempre più strategica del Cio come promotore di innovazione all’interno della propria azienda. Lo riporta una nota di Ibm, che è socio fondatore del Center for Cio Leadership.
In particolare, si sono delineate quattro aree chiave essenziali per il successo del Cio: leadership, strategie e processi di business, innovazione e crescita, organizzazione e gestione dei talenti.
Emerge infatti dalla ricerca che i Cio e i loro team si stanno allineando agli obiettivi di business posti dai Ceo, mettendosi nella posizione di contribuire attivamente alla crescita e all’innovazione della propria azienda. Però non svolgono ancora un ruolo determinante nella definizione delle strategie aziendali e, invece, risultano impegnati, come da tradizione, nell’implementazione delle soluzioni tecnologiche a supporto del business.
Secondo Harvey Koeppel, executive director del Center for Cio Leadership, il manager dell’It è l’unico componente della dirigenza aziendale a disporre di una visione globale dei processi di business e, quindi, a essere in grado di passare dall’attuazione tecnologica alla progettazione strategica. Ora più che in passato, insomma, i Cio si trovano nella posizione ideale per svolgere un ruolo di primo piano, proprio in un momento in cui le aziende sono particolarmente pronte ad accogliere i miglioramenti e le trasformazioni che l’It può offrire.
Relativamente alle quattro tematiche inerenti la professione, dalla ricerca è emerso che i Cio ricoprono ruoli di leadership all’interno delle proprie aziende e sono sempre più determinanti nell’implementazione del cambiamento. In particolare il 91% di loro ha risposto di avere una chiara visione di come l’It possa spingere la crescita del business, il 90% ha affermato di riuscire a guidare ed influenzare gli altri pur non disponendo di un’autorità formale, mentre l’85% si rende fautore di iniziative volte ad assicurare che le proprie organizzazioni siano pronte al cambiamento.
I Cio partecipano alle discussioni di carattere gestionale, e l’87% del campione preso in esame ha affermato di avere forti rapporti con la dirigenza aziendale. Tuttavia non sono ancora riusciti a cogliere appieno l’opportunità di cui dispongono: solo il 67% partecipa attivamente allo sviluppo di strategie di business.
I Cio si stanno rivelando anche fautori di innovazione e stanno promuovendo un approccio costruttivo; tuttavia rimane ancora l’opportunità di riempire il gap tra innovazione ed implementazione. Meno di due terzi (63%) si sono assicurati importanti risorse per l’innovazione mediante l’individuazione di opportunità di business abilitate dalla tecnologia.
Infine, i Cio sono consapevoli della direzione da seguire nella guida delle proprie organizzazioni It, tuttavia continuano a fare fatica a delegare le funzioni nonché a costruire la squadra della prossima generazione. Mentre il 93% del campione esaminato si dice consapevole delle competenze critiche di cui necessita il proprio team, solo il 64% dispone di un piano d’azione per sviluppare ed acquisire talenti, e solo il 69% ha messo a punto un processo per delegare responsabilità al fine di liberare tempo da dedicare allo sviluppo delle strategie.