Il glide path prevede ancora asimmetria tariffaria per H3G, destinata però a sparire dal 2014.
Importante delibera approvata ieri dall’Agcom, se pure soggetta a consultazione pubblica nazionale e ad approvazione da parte della Commissione europea e dell’antitrust.
Il Consiglio, presieduto da Corrado Calabrò, ha infatti approvato un nuovo glide path, vale a dire un percorso di riduzione delle tariffe di terminazione che entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio e riguarderà in modo specifico il triennio fino al 2015.
Ancora per due anni, l’Agcom ha deciso di mantenere una differenziazione degli obblighi tariffari tra i tre principali operatori (Telecom Italia, Vodafone, Wind) e H3G, riconoscendo a quest’ultimo una asimmetria nella dotazione di frequenze che rende giustificata una parallela asimmetria tariffaria.
Dal 2014, invece, l’Agcom richiederà la simmetria tra tutti e quattro gli operatori infrastrutturali.
Quanto alle tariffe, la proposta parla di 4,1 centesimi di euro al minuto nel 2012, 2,6 nel 2013, 1,6 centesimi nel 2014 e 0,98 centesimi per il 2015.
Per tutti e quattro gli operatori restano inoltre confermati obblighi di accesso e uso delle risorse di rete, trasparenza, non discriminazione, controllo dei prezzi e contabilità dei costi.