L’Agenda del 2011 per i CIO

La riscrittura dei sistemi informativi aziendali continua ad essere disomogenea, e se le differenze di budget variano molto da situazione a situazione, le priorità sono molto simili sull’intera macroregione Emea.

Per quanto riguarda gli investimenti, un ulteriore calo in UK (6,9%) e in Germania (2,7%), contro una curva piatta degli altri Stati Emea, porta ad una diminuzione generale dello 0,4%. La buona notizia è che in generale le nuove tecnologie permetteranno risparmi elevati nell’area It, ma i Cio non porteranno i risparmi in azienda bensì li reinvestiranno in infrastruttura.

E’ questa la parte centrale del report “Reimagining IT: The 2011 CIO Agenda” realizzato da Gartner tra settembre e dicembre 2010.
“In molte organizzazioni non c’è focalizzazione sulla crescita e sugli impatti strategici”, sostiene Mark McDonald, capo dei Gartner Executive Programs;“le nuove tecnologie, dal Saas al cloud fino ai modelli sociali sono più leggeri e permettono al Cio di ridefinire il modello dell’It in questa direzione”.

Il cambiamento è indicato chiaramente dalla percentuale del budget dedicata alle operazioni quotidiane. Finora tale percentuale era al 66%, lasciando solo il 34% all’innovazione, mentre nei prossimi anni questa percentuale salirà anche fino al 50%: è questo l’elemento che crea un nuovo ciclo di successo dell’attività dei Cio.

I dati dell’indagine ed altre valutazioni hanno portato all’agenda del Cio realizzata da Gartner, realizzata con oltre duemila interviste a manager da 50 Stati mondiali.

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