Il solido valore della governance, secondo il regional manager Giuseppe Ferrari.
Landesk è stata recentemente acquistata dal private equity Thoma Bravo. Una storia che si ripete: nel giro di pochi anni diverse società si sono interessate agli asset di gestione It di Landesk, dimostrando che il tema ha presente e futuro. Cogliamo l’occasione di quest’ultima acquisizione per fare il punto sulla società e sul mercato con Giuseppe Ferrari, Regional Manager per l’Italia, Grecia, Turchia e Medioriente.
Dopo Avocent, Emerson, ora il private equity Thoma Bravo. Qual è l’elemento di Landesk che attrae gli investitori?
La totale focalizzazione, la solidità del nostro business e la capacità di continuare a crescere, contando sulle nostre risorse e sulla nostra clientela. È proprio ascoltando i nostri clienti che possiamo rispondere con grande tempismo alle richieste del mercato, con una straordinaria capacità di innovare adattandoci ai trend, sempre in anticipo e sempre a costi contenuti garantendo ritorno dell’investimento in tempi ridottissimi e attraendo così nuovi clienti.
Il controllo degli asset It aziendali è cresciuto di importanza negli anni, in relazione alla gestione tecnica (sicurezza) economica ed energetica degli stessi. Una neverending story?
Si. È cresciuto di importanza perché le infrastrutture sono sempre più complesse e sempre di più lo saranno in futuro passando sempre di più dal fisico al virtuale. La mobilità è aumentata e il rischio di perdere il controllo delle apparecchiature è aumentato con essa. Quando le reti erano chiuse era la distribuzione geografica il problema. Ora è l’aumento dei dispositivi portatili a creare una nuova minaccia alla sicurezza e una perdita di controllo, soprattutto dei costi. Da sempre si guarda alla riduzione dei costi totali di possesso delle postazioni di lavoro, non sempre ottenendo il risultato sperato. Oggi si lavora su più fronti, conciliando le problematiche di sicurezza con i costi di gestione.
Indubbiamente tra i costi vi sono quelli energetici, oltre che quelli necessari per far fronte alle richieste degli utenti in termini di assistenza. L’obiettivo di Landesk è fornire strumenti integrati per ridurre i costi, ridurre i rischi e aumentare la produttività.
Nel fare It per il business oggi incide di più la policy normativa, ossia la compliance, o quella interna?
Dipende dal territorio. Nei paesi anglosassoni le aziende sono molto autoregolamentate, le organizzazioni si dotano di processi e procedure a fronte di norme precise ma indubbiamente più snelle rispetto a quelle europee. In Europa, le aziende si dotano di meno procedure interne e sono soggette a svariate normative, spesso complesse a cui ci si deve attenere. È il caso dell’Italia. Le recenti trasformazioni economiche hanno modificato questo trend a livello globale aumentando le normative e imponendo un maggiore controllo interno. Chi fa It non può non tenere conto tanto degli aspetti legali quanto di quelli di processo interno che hanno non solo un fine di controllo ma anche di aumento dell’efficienza. Tra i rischi che sottolineiamo sempre ai nostri clienti per quanto concerne la sicurezza, ad esempio, non c’è solo la possibile perdita di informazioni ma sopratutto i costi che si potrebbero sostenere in caso in cui non si sia in regola con le normative.
Qual è la temperatura del mercato di Landesk in Italia?
Alta. Continuamo a crescere come fatturato malgrado la crisi pur avendone sentito gli effetti. La febbre per le soluzioni come la nostra è in aumento perché si comprende come non se ne può più fare a meno per tenere sotto controllo l’infrastruttura It oramai totalmente incentrata sugli utenti. Gli utenti sono la chiave per fornire servizi di qualità a costi contenuti. Smartphone, pc portali e fissi, fisici o virtuali sono il tramite con cui l’utente usufruisce dei servizi erogati dal reparto It. Landesk si pone come un player essenziale in quanto totalmente focalizzato sulla gestione di questi apparati la cui efficienza, il controllo e la totale gestione garantiscono la completa fruizione dei servizi e la soddisfazione degli utenti.
- Landesk acquisita da Thoma Bravo
- Avocent rilascia Landesk Asset Lifecycle manager
- LanDesk protegge i client mobile
- La governance è anche per i contenuti non strutturati
- Da Ipanema una Wan Governance “big size”
- Passa dal magazzino l’It governance di Caleffi Hydronic Solutions
- It governance qualitativa per capire le applicazioni
- L’It governance è fatta da obiettivi condivisi
- La governance Ict spiegata ai manager
- Social Network: in azienda senza governance