Lcd: per Ibm solo grandi formati

Finisce il matrimonio tra Ibm e Toshiba nel mercato dei display Lcd. Ognuno andrà per la sua strada, Big Blue si concentreà sui monitor di grande formato ed alta risoluzione, Toshiba sugli Lcd per palmari e telefoni cellulari.

Nei prossimi anni Ibm si concentrerà unicamente sullo sviluppo e la produzione di display flat-panel ad alta risoluzione, e lo farà in partnership con la taiwanese Chi Mei Optoelectronics. L’annuncio da parte di Big Blue sancisce la fine di Display Technologies, la joint-venture con Toshiba durata dodici anni, che cesserà di esistere nel prossimo agosto. Per Barry Young, analista della DisplaySearch, “Ibm e Toshiba stavano andando in direzioni differenti. I prezzi degli Lcd stanno scendendo e ognuno cerca nuovi mercati dove gli sembra più opportuno”. Secondo una dichiarazione congiunta, Toshiba intende concentrarsi su Lcd di dimensioni medio-piccole per palmari e telefoni mobili, mentre Ibm guarda al mercato dei monitor ad alta risoluzione per computer. Per quanto riguarda gli asset di Display Technologies, la linea di produzione per display medio-piccoli sarà trasferita alla Toshiba, mentre il resto dell’azienda diverrà una sussidiaria di Ibm. Nello scorso febbraio, Toshiba ha annunciato un’alleanza con Matsushita. Lo scopo era di creare una società con sede a Singapore per la produzione di Lcd per palmari e telefoni mobili, l’inizio della produzione è previsto per il mese di luglio del 2002. Ibm ha lanciato recentemente il T220, un display da più di 9 milioni di pixel su schermo da 22,2 pollici. Il T220 offre una risoluzione 12 volte migliore degli Lcd attuali, ma il suo costo è ancora di 22mila dollari (quasi 30 milioni di lire).

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