Lcd, una storia infinita

I prezzi saliranno, sono già saliti, mentre la produzione scarseggerà. Il futuro degli Lcd a metà fra dubbi e incertezze. E ancora una volta l’attenzione è rivolta alla domanda di mercato

Avevamo lasciato il panorama internazionale al
punto in cui, il basso costo degli Lcd – che ha contraddistinto buona parte del
2001 – ha comportato un relativo aumento della domanda di mercato. Aumento che,
com’era prevedibile, non è stato accompagnato da una diminuzione dei costi di
produzione, e che ha costretto i vendor ad alzare il prezzo dei display a
schermo piatto.
Un aumento che ora porterà, presumibilmente, a una
diminuzione della domanda.
Stando agli esperti di mercato, le società
interessate a questo genere d’acquisto potrebbero ritardare le proprie scelte o
acquistare monitor di tipo tradizionale a prezzi più contenuti.
Il tutto
nonostante società produttrici come Dell e Apple – quest’ultima in procinto di
lanciare sul mercato i nuovissimi iMac provvisti di flat panel – stiano
decisamente puntando sulla promozione dei propri Lcd, piuttosto che dei Crt in
commercio.
Quel che appare certo, è che la situazione delineata porterà con
sé un fenomeno di shortage per quanto riguarda l’offerta sul mercato mondiale,
il tutto a discapito dei consumatori, che vedranno levitare i prezzi dei
prodotti. La situazione che pochi mesi fa vedeva i produttori vendere i propri
Lcd addirittura a prezzi inferiori rispetto ai costi dei componenti è, infatti,
diventata insostenibile. Stando agli esperti, negli ultimi mesi, il costo di un
monitor da 15” per il segmento entry level è passato da 210 a 350 dollari. Allo
stesso tempo, però, gli esperti tornano a sottolineare che, qualora i volumi
dovessero continuare a crescere, i prezzi per i monitor da 17” saranno
destinati a scendere sotto i 500 dollari.

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