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Le App per iPad mini

Le dimensioni del display dell’iPad mini hanno un certo effetto sull’usabilità delle App, dato che sono state pensate per la visualizzazione su uno schermo più grande. Non per questo gli sviluppatori si metteranno a creare versioni specifiche per iPad mini dei loro software – è proprio questo carico di lavoro supplementare che Apple ha voluto evitare adottando nel nuovo tablet lo stesso display dell’iPad 2 – però c’è chi ha già aperto una strada simile ma non altrettanto traumatica.

Alcune software house hanno infatti deciso di tenere conto delle caratteristiche dell’iPad mini al momento dello sviluppo di una nuova release della loro App, senza crearne una versione specifica ma ridisegnandone leggermente l’interfaccia – che finirà su tutti gli iPad – in modo da renderla più efficace quando si mostra sul piccolo schermo dell’iPad mini. A parte le dimensioni del display, gli sviluppatori terranno conto del fatto che l’iPad mini si può impugnare con una mano sola come un e-book reader e che viene spontaneo tenerlo allo stesso modo, ossia in verticale. Questo spinge a ristudiare alcune interfacce considerando prevalente l’uso “portrait” su quello “landscape”.

La portabilità e la leggerezza dell’iPad mini fanno sì che venga spontaneo usarlo come un grande iPhone, quindi si apre un nuovo bacino d’utenza per molte App che sinora non avevano una versione per iPad perché era improbabile che sarebbero state usate su un dispositivo iOS grande e pesante. Il pensiero va immediatamente alle App fotografiche e video, ma non ci sono solo quelle.

Più in generale chi acquista un iPad mini ha bisogno sin da subito di App che, sebbene non ottimizzate, siano ben usabili sul piccolo schermo e che permettano di sfruttare la versatilità di un tablet che, con tutta probabilità, i suoi utilizzatori avranno con sé molto più spesso di un iPad normale, se non con la stessa ubiquità di un iPhone. Di seguito ve ne segnaliamo alcune, a nostro parere particolarmente indicate per il nuovo piccolo di casa Apple.

Flipboard
Flipboard  merita la prima citazione di questa rassegna non solo perché è di suo un’applicazione interessante e ben fatta, ma anche perché è stata tra le primissime a cambiare per adattarsi anche allo schermo dell’iPad mini. La modifica che è stata integrata nell’App è sottile ma importante: i caratteri usati per mostrare gli “articoli” del nostro magazine personale virtuale sono, su iPad mini, in un corpo più grande rispetto alla versione per iPad tradizionale. Sembra poco ma in un’App incentrata sulla lettura è un elemento di peso.
Flipboard, per chi non lo avesse mai utilizzato, è un aggregatore che combina le informazioni provenienti dalle fonti che consultiamo ogni giorno (feed RSS, Facebook, Twitter, Instagram, SoundCloud, LinkedIn e molto altro) e ce le mostra sotto forma di un giornale digitale sfogliabile. Chiaramente la resa è migliore quando si consultano fonti che integrano anche diverse immagini, ma complessivamente è sempre piacevole e accattivante.
L’App è gratuita.

Camera Awesome
Camera Awesome è una delle poche App per fotografare con l’iPhone che è stata adattata anche all’iPad, a detta degli sviluppatori quando hanno notato che durante le manifestazioni sportive sempre più persone alzavano i loro iPad per scattare fotografie. Sul piccolo iPad mini l’utilità dell’applicazione è ancora superiore perché il nuovo tablet, come abbiamo accennato in precedenza, sarà spesso usato come “oggetto fotografico”.
Rispetto all’applicazione standard Fotocamera, Camera Awesome ha molte funzioni in più che saranno apprezzate dai fotoamatori. Alcune sono legate alle informazioni mostrate sul display, che possono comprendere una griglia per la costruzione dell’inquadratura (a scelta tra regola dei terzi, spirale aurea e un paio di altre opzioni) e una livella elettronica basata sul giroscopio del tablet. Dal punto di vista delle funzioni propriamente fotografiche Camera Awesome aggiunge tra l’altro una forma di stabilizzazione (minima) delle immagini, lo scatto a raffica con due velocità diverse e l’autoscatto. C’è anche la possibilità di mettere a fuoco in un punto dell’inquadratura ma far calcolare l’esposizione dello scatto in un altro. L’App è gratuita.

Jasmine
In questo caso non entra in gioco una peculiarità dell’iPad mini ma di iOS 6: con questa versione del suo sistema operativo Apple ha eliminato l’App nativa per la consultazione di YouTube, che quindi è assente anche sull’iPad mini, dotato per default di iOS in versione almeno 6. Si può consultare il sito di video-sharing anche semplicemente da Safari, ma lo si fa molto meglio e più comodamente usando un client nativo. In questo momento la scelta migliore è Jasmine, ben progettata sia nell’interfaccia che nella resa dei video e nella consultazione dei metadati relativi. Le informazioni vengono presentate in una successione di pannelli scorrevoli e sfogliabili, un approccio che si adatta bene al layout spesso verticale dell’iPad mini. L’applicazione è gratuita nella sua versione base, peraltro abbastanza versatile da non costringere all’acquisto della versione Pro.

iA Writer
L’applicazione di word processing regina di iOS è Pages di Apple, su questo c’è poco da discutere. Per chi cerca qualcosa di più semplice, che sia allo stesso tempo particolarmente adatto all’uso su iPad mini, iA Writer è una opzione da valutare. Si tratta di un text editor senza assolutamente fronzoli, che permette di scrivere file di solo testo senza attributi di stile.

L’attenzione alle “dinamiche” della scrittura su tablet si vede nel fatto che iA Writer implementa una sua tastiera dotata di tasti che richiamano immediatamente alcuni caratteri che altrimenti dovremmo cercare nei meandri di quella standard. Le parentesi sono collegate a un singolo tasto che le apre e le chiude a seconda della presenza o meno di una parentesi precedente, lo stesso accade per i “caporali”. Sono presenti anche i tasti per muoversi di un carattere o una parola alla volta mentre si scrive, senza dover toccare lo schermo con il dito. Inoltre, iA Writer può memorizzare i documenti direttamente sull’iPad, sul nostro storage remoto di Dropbox o nel nostro spazio iCloud. Tutto questo per 89 centesimi.

Snapseed
Chi userà l’iPad mini per scattare fotografie farà bene ad avere a bordo anche un’applicazione di fotoritocco, ma il piccolo schermo spinge a sceglierne una che abbia pochi comandi chiari e sfrutti al massimo lo spazio-display a disposizione. Snapseed, oltre a essere una delle App fotografiche più apprezzate del mondo iOS, soddisfa queste necessità.
L’interfaccia di Snapseed  non mostra, durante il fotoritocco, mai più di cinque-sei icone tra cui scegliere, mantenendole ben distanziate. Quando si deve selezionare un parametro su cui intervenire – ad esempio luminosità, contrasto, saturazione, eccetera – lo si fa trascinando un dito in verticale sullo schermo, mentre la modifica vera e propria del parametro scelto la si attua spostando il dito in orizzontale. In questi casi è l’intero display dell’iPad mini che fa da interfaccia, il che semplifica molto le cose. A parte queste considerazioni, Snapseed è anche dal punto di vista strettamente fotografico un ottimo acquisto: ha tutte le funzioni che servono per il fotoritocco e l’applicazione di effetti grafici, le sue prestazioni sono perfettamente adeguate all’hardware dell’iPad mini.
L’App era a pagamento sino a poco tempo fa, ora è gratuita.

Reeder
Reeder  è il classico esempio di App sviluppata per fare una cosa sola ma per farla bene. È un lettore di feed RSS che consigliamo agli utenti dell’iPad mini per via della sua interfaccia, molto lineare e con pochi comandi a schermo ben distanziati fra loro.
I comandi tra l’altro spesso possono essere ignorati, perché buona parte del funzionamento di Reeder si basa semplicemente sul toccare lo schermo, ad esempio per passare a un particolare articolo o per scorrere la lista delle news scaricate, o sul far scorrere con dito degli elementi, ad esempio la visualizzazione di un articolo per tornare alla lista delle news.
Come RSS reader l’App si interfaccia a Google Reader per lo scaricamento dei feed e mostra un’anteprima dei vari articoli eliminando la formattazione HTML, ma si può sempre attivare il browser interno per portarsi alla pagina vera e propria del sito che stiamo leggendo. Le opzioni di esportazione sono complete e comprendono anche la condivisione attraverso i principali social network. L’App è a pagamento (4,49 euro).

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