Le applicazioni di Oracle si trasformano in componenti

Nei piani a breve di Oracle c’è anche l’intenzione di riscrivere completamente la suite di applicativi come componenti Java, in linea con l’obiettivo di migrazione del codice sorgente delle applicazioni verso il modello a oggetti. Questo progetto sarà …

Nei piani a breve di Oracle c’è anche l’intenzione di riscrivere
completamente la suite di applicativi come componenti Java, in linea con
l’obiettivo di migrazione del codice sorgente delle applicazioni verso il
modello a oggetti. Questo progetto sarà anticipato alla prossima conferenz
a
degli utenti europei delle Oracle Applications, in programma a Cannes a
metà aprile. Per arrivarci, sarà necessario un aggiornamento del tool di
modellazione Designer/2000, che renderà possibile, per i futuri sviluppi,
utilizzare modelli di dati e processi e non codici di alcun genere, Java
compreso.
Il modello a oggetti dovrebbe apparire nella prossima versione 12 delle
Oracle Applications, previste per la metà del 1999. La versione 2.1 di
Designer/2000 sarà invece disponibile già a partire da questo mese e
renderà possibile generare il 100% di codice sorgente applicativo (contro
il 70% attuale) da un modello a oggetti.
La strategia di Oracle tende a creare un vantaggio competitivo rispetto ai
principali concorrenti del settore Erp. In teoria, infatti, gli
sviluppatori potrebbero prendere gli stessi strumenti di modellazione e
repository usati per costruire le soluzioni Erp Oracle ed estendere,
integrare o ridisegnare applicazioni per sistemi personalizzati o processi
di business verticali. Certo, non si tratta di un passaggio troppo
semplice, soprattutto perché per imparare il modello a oggetti è probabi
le
che occorrerà investire parecchio tempo.

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