Secondo un recente rapporto McKinsey, il 20% delle società online che operano nel B2C cominciano a realizzare profitti
Più del
20% delle società dot.com che agiscono nel settore
business-to-consumer sono finalmente profittevoli. Lo sostiene una recente
indagine condotta dalla società di consulenza McKinsey su un
campione di 200 aziende che operano in Internet con ricavi vicini agli
1,3 miliardi di sterline (circa 4.169 miliardi di lire).
Lo studio evidenzia che
la significativa percentuale di casi di successo è dovuta alla capacità di
trasformare i visitatori del proprio sito Web in clienti. La categoria
identificata dalla McKinsey come la più profittevole nell’online è quella
dei siti che vendono capi di abbigliamento. Circa l’86% degli e-tailers che hanno
realizzato le “prestazioni migliori” lavorano però in stretta collaborazione con
aziende di tipo tradizionale, le cosiddette brick and mortar.
Secondo
McKinsey, la chiave del successo consisterebbe infatti nella combinazione di più
fattori. Primo fra tutti la vendita tramite Internet di prodotti già
affermati, la cui logistica verrebbe poi gestita attraverso sistemi di
fulfilment completi quali quelli approntati dalle aziende tradizionali.