Un’indagine di Winn Technology Group ha messo in luce che il palmare sta diventando un elemento essenziale in ambito corporate. Entro il prossimo anno il 73% delle prime 1000 società lo avrà implementato come standard
Al discorso di apertura del TechXNy, Carl Yankowski, chief executive di Palm,
ha affermato che l’azienda aveva intenzione di concentrarsi sul mondo delle
aziende con prodotti e soluzioni specifiche. Tale decisione era stata ispirata
da un’indagine commissionata dalla stessa Palm a Winn Technology Group e che ha
avuto come tema l’impiego degli handheld in ambito corporate e la loro
considerazione all’interno degli standard aziendali. Il campione preso in
considerazione era costituito dalle Fortune 1000, ma è stato ristretto a 585
società, che poi sono quelle che hanno risposto al questionario.
Dall’indagine sono emersi alcuni dati interessanti. Primo fra tutti: il 56%
delle società campione ha dichiarato di avere adottato la piattaforma handheld
come standard aziendale. Di queste, il 70% ha avuto un approccio centralizzato,
nel senso che lo standard è stato stabilito a livello di organizzazione e non di
singola divisione o ufficio. Cosa questa che invece è accaduta nel 25% delle
aziende che hanno adottato l’handheld quale standard. A quelle realtà
all’interno delle quali non è ancora presente il dispositivo palmare (240
società) è stato chiesto se erano totalmente contrarie all’uso o se ne
prevedevano l’impiego. Nel 40% dei casi la risposta è stata che è già prevista
l’adozione dell’handheld. Più precisamente, 97 aziende hanno dichiarato di avere
già definito l’impiego come standard aziendale di un handheld. E quello che può
essere un fattore interessante per i costruttori è che nessuna di queste 97
aziende ha ancora deciso quale prodotto utilizzare.
In base alle dichiarazioni ottenute, Winn Technology ha stilato una
proiezione la quale individua che il 73% delle Fortune 1000 entro il prossimo
anno avrà una precisa strategia in tema di palmari. Si sta andando verso un
mondo aziendale in cui il palmare sarà uno dei principali strumenti di lavoro?
Secondo quanto visto al TechXNy sembrerebbe proprio di sì.