Mike Couzens, direttore marketing di Cisco per l’area Emea, ha illustrato le caratteristiche dei sistemi messi a punto dalla casa californiana per l’insegnamento attraverso Internet. Un’applicazione che sta molto a cuore anche a John Chambers, Ceo della società.
La ragione principale per cui non si fa training in azienda è la mancanza di tempo. Lo afferma Mike Couzens, direttore marketing di Cisco per l’area Emea, confortato dai dati di varie ricerche di mercato. La risposta dell’azienda a questo problema è l’e-learning. Una tecnologia protagonista in tutte le sue sfaccetture del Cisco Networkers, l’appuntamento annuale con gli utenti europei in corso di svolgimento a Copenhagen. Couzens ha ribadito la filosofia che si trova dietro l’e-learning, che «non è e-reading né e-training».
Per e-learning Cisco intende il totale spettro di comunicazione, dalla semplice disseminazione di un’informazione al trasferimento di una conoscenza completa, reso più rapido e più efficacemente arricchito dall’uso di Internet. L’approccio di Cisco, che ha sperimentato per prima internamente l’impiego di questa soluzione, è globale e, chiaramente, finalizzato su più fronti: da un lato alla diffusione della cultura, che crea maggior bisogno di informatizzazione e di sistemi di networking, dall’altro lo sviluppo del mercato di infrastrutture per la connettività, di cui è protagonista e che sono alla base delle soluzioni di e-learning. Non a caso, sul tasto dell’e-learning ha battuto anche Nigel Moulton, product marketing group manager Broadband access, parlando delle applicazioni della banda larga. Ma prima ancora, nel discorso di apertura, lo stesso John Chambers, Ceo di Cisco, ha voluto effettuare una dimostrazione delle potenzialità dell’e-learning.
I vantaggi dell’e-learning non si limitano alla possibilità di seguire una lezione a distanza, ma anche alla comodità di poterla seguire on demand nel momento più comodo per il proprio lavoro. Questa, peraltro, è un’arma a doppio taglio. Nel nostro Paese, infatti, è ancora poco diffusa la cultura dell’aggiornamento professionale, come arricchimento personale. In un mondo del lavoro più rigido, non si sente più di tanto la necessità di arricchire il proprio curriculum e, semmai, il corso è spesso visto come un momento per uscire fuori dall’ufficio. Negli Stati Uniti, invece, si è già abbastanza contenti che la propria azienda paghi il corso e si è disposti anche a seguirlo al di fuori del noermale orario di lavoro, magari da casa. Ovviamente, per quest’ultimo punto è necessario un accesso residenziale a larga banda e si torna al punto di partenza.
Altri vantaggi sono anche la possibilità di effettuare lo stesso corso per tutta la forza lavoro anche distribuita sul territorio. Come pure la possibilità di arricchire il corso con diverso materiale aggiutivo.
Cisco ha messo appunto diverse soluzioni di e-learning in collaborazione con KnowledgeNet, che in Italia ha stretto un’alleanza esclusiva con Algol College. Per esempio, esiste la possibilità anche di usufruire del corso o parte di esso attraverso un pocket pc. Couzens, per esempio, ha dimostrato come si potesse scaricare un video su un Ipaq Compaq per poterne usufruire in qualunque momento.