Le quattro “s” di Sun: sistemi, servizi, software e storage

Così Storagetek è stata inserita in uno di questi silos tecnologici che saranno tra loro altamente integrati. Anche le strategie distributive avranno nuovi orizzonti da cogliere

Adesso è tutto un po’ più “chiaro”: inglobando Storagetek, Sun si è
riorganizzata in business unit che però “desidera” essere altamente integrate
tra di loro.

Quattro per la precisione sarebbero i silos
tecnologici: sistemi (affidati a Giuseppe Facchetti che in Sun ricopre anche
il ruolo di Cto); software (affidati a Corrado Sterpetti); servizi (in mano
a Antonio Carrozzo) e storage (appunto) di cui Vincenzo Matteo ne è il
responsabile.

Va da sé che anche il canale distributivo è in fase
di ripensamento. Non dovrebbero esserci grandi stravolgimenti, vero è che
Magirus potrebbe assumere un ruolo sempre più allargato e non solo
perimetrale all’offerta di storage. Per il resto Icos e ItWay rimarranno i
distributori di sistemi e Strhold quello dedicato al software.

Ai partner di canale Sun è intenzionata a affidare un ruolo importante nella
proposizione dell’innovazione che, per Franco Roman, direttore marketing e
di canale “è ancora un fondamentale elemento collegato alla crescita”.

Così come sa di crescita e di innovazione anche il modello
di business che Sun ha sposato da tempo: l’open source di Java e di Solaris (e
magari un giorno anche dell’infrastruttura di storage?) che abituano gli utenti,
ma danno da guadagnare chi di questi prodotti vive in modalità di embedded
software. Di cui Java è ormai uno standard.

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