Le speranze tradite degli adattatori

Documento senza titolo Possiedo una scheda madre Asus 440bx (P3B-F) e sono riuscito a trovare un Celeron 800 su adattatore PPGA370. Purtroppo la scheda madre, una volta installata la CPU, non funziona. Con il Celeron a 450 MHz il sistema lavorava perfe …




Documento senza titolo


Possiedo una scheda madre Asus 440bx (P3B-F) e sono riuscito a trovare un
Celeron 800 su adattatore PPGA370. Purtroppo la scheda madre, una
volta installata la CPU, non funziona. Con il Celeron a 450 MHz il sistema lavorava
perfettamente. Esiste qualche aggiornamento per fa funzionare il Celeron 800?

Il problema degli adattatori è già stato trattato in passato
ma ritorniamo sull’argomento per via delle numerose richieste che ci stanno
pervenendo a riguardo. Quello che segue sono i punti salienti di un documento
Intel pubblicato nel dicembre ’99: “Intel raccomanda l’utilizzo
per i processori Celeron di una scheda madre con Socket 370
. La scheda
madre deve essere convalidata per il funzionamento con i processori Intel Celeron.
Se tuttavia si ha intenzione di utilizzare un adattatore SSA (Slot to Socket
Adapter) si deve essere consapevoli dei seguenti fattori di importanza critica:

1) L’SSA deve essere raccomandato dal produttore della scheda madre per
la specifica combinazione di processore e scheda madre
2) L’SSA non deve alterare in nessun modo le specifiche elettriche, meccaniche
e termiche del processore
3) Intel non legittima l’uso dell’SSA con le sue schede madri o
con schede di altri produttori. Danneggiamenti meccanici e elettrici possono
verificarsi al processore se le raccomandazioni di cui sopra non sono seguite
esattamente.

Nell’installazione di un processore Celeron con SSA gli integratori devono
verificare i seguenti punti:
1) l’SSA è connesso elettricamente e saldamente bloccato nel connettore
a 242 contatti (presumendo che l’SSA sia dotato di un meccanismo di ritenzione)

2) nessun componente della scheda viene danneggiato quando si installa il processore
sull’SSA
3) il BIOS deve contenere l’ultimo aggiornamento disponibile per il processore

4) sulla scheda madre deve essere presente l’ultima versione di BIOS
5) gli integratori dovrebbero eseguire dei test EMC (compatibilità elettromagnetica),
ambientali, meccanici e di compatibilità con le applicazioni che si intendono
utilizzare”.

Da questo documento si evince che Intel non è assolutamente favorevole
all’utilizzo di un SSA e chi lo usa lo fa a proprio rischio e pericolo,
o meglio rischio e pericolo del processore. Se l’SSA non rispetta o altera
in qualche modo le specifiche elettriche e meccaniche stabilite da Intel, la
causa primaria del non funzionamento, non c’è nulla da fare. Nessun
aggiornamento o alchimia riuscirà a far partire il processore recalcitrante.
Prima di acquistare un SSA è meglio fare una prova pratica, a volte accade
che di due SSA dello stesso tipo e produttore (con stessa scheda madre) uno
funzioni e l’altro no proprio per motivi di compatibilità elettrica.
C’è un solo caso in cui si può avere la (quasi) certezza
del funzionamento, ed è quando SSA e scheda madre sono realizzati dallo
stesso produttore.


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